UDITE UDITE ! Comunicati Stampa, Eventi, Lancio Nuovi Prodotti

|
Home / Per il Sociale  / Animali  / La collaborazione straordinaria tra LAV e Fondazione Capellino attraversa l’italia con la sua rete di solidarietà

La collaborazione straordinaria tra LAV e Fondazione Capellino attraversa l’italia con la sua rete di solidarietà

21 città, 1.000 famiglie in difficoltà, 30.000 pasti per i loro quattrozampe donati da Almo Nature e distribuiti dai volontari LAV LAV e Fondazione Capellino: il nostro obbiettivo comune? Aiuti concreti per prevenire abbandoni, randagismo e

LAV-Almo-Bari
21 città, 1.000 famiglie in difficoltà, 30.000 pasti per i loro quattrozampe donati da Almo Nature e distribuiti dai volontari LAV
LAV e Fondazione Capellino: il nostro obbiettivo comune? Aiuti concreti per prevenire abbandoni, randagismo e mancanza di cure, nell’attuale crisi economica aggravata dalla pandemia
Da nord a sud, #nonlasciamosolonessuno. Dopo le testimonianze raccolte a Verona e a Viterbo, è la volta di Bari

LAV dalla parte degli Animali logo

Da nord a sud prosegue la collaborazione straordinaria tra LAV e Fondazione Capellino in aiuto delle persone più vulnerabili e dei loro animali, colpiti in modo particolare dalla crisi economica causata dal Covid-19.

Grazie a un’iniziativa comune – che interseca la campagna LAV “Gli animali non sono un lusso” e il progetto della Fondazione Capellino “Companion Animal for Life” – in oltre 21 città d’Italia, 1.000 tra persone e famiglie in stato di difficoltà economica stanno ricevendo aiuto concreto per i loro animali. Da luglio, sono stati oltre 30.000 i pasti Almo Nature donati da Fondazione Capellino e distribuiti da LAV, con l’obiettivo di scongiurare il rischio di una mancanza di cure adeguate e di abbandoni, fenomeno che potrebbe subire un’accelerazione a causa dell’attuale contesto economico aggravato dalla pandemia, con effetti avvertiti soprattutto dagli strati sociali più fragili.

È quanto ci raccontano le testimonianze raccolte da LAV e Fondazione Capellino a Verona, Viterbo e, in questo ultimo video, a Bari: da nord a sud ad essere costante è l’amore per gli animali, accolti a pieno titolo a far parte delle famiglie italiane. Amici speciali, perché capaci di un affetto incondizionato, ma anche perché sono loro i più fragili tra i fragili, da proteggere, accudire, difendere a ogni costo, anche quando la vita non risparmia duri colpi ai loro compagni umani.

È la storia di Valentina e di sua mamma, di Bari, costrette per alcuni mesi a dormire in macchina a causa di uno sfratto e ancora oggi, tornate a vivere in appartamento, alle prese con un’estrema precarietà, che raccontano “nelle difficoltà che incontriamo ogni giorno, i nostri animali ci aiutano, sono una famiglia. Quando ci manca qualcosa, siamo preoccupate soprattutto per loro: noi possiamo arrangiarci ma loro no, sono i più fragili”. Valentina e sua mamma raccontano la vita in strada e la difficoltà, in quel periodo, di trovare una sistemazione temporanea per i due cani e i gatti che fanno parte della loro famiglia, perché non soffrissero e non si sentissero abbandonati. “Li andavamo a trovare ogni giorno, l’importante era vegliare su di loro. Sono loro che ci fanno andare avanti, anche nei momenti più critici non bisogna mai arrendersi a separarsi dai propri animali, non abbandonarli, cercare aiuto nelle associazioni come LAV: questo è quello che vorremmo facessero le persone”, è il loro appello.

“Grazie alla collaborazione straordinaria tra LAV e Fondazione Capellino è stato possibile aiutare famiglie come quella di Valentina in tutta Italia, sempre più numerose in questa fase Covid – racconta Sara Leone, responsabile della Sede LAV di Bari e Consigliere nazionale dell’associazione – un’iniziativa fondamentale per sostenere persone bisognose ma molto legate ai propri animali, che non rinunciano a fare del tutto per assicurare loro tutte le cure necessarie”.

“Nei momenti bui, la vicinanza dei propri affetti è spesso l’unica luce, ecco perché abbiamo scelto di agire concretamente insieme a LAV per supportare tutti coloro che riconoscono a cani e gatti il ruolo di membri della famiglia e che proprio grazie a loro trovano la forza di andare avanti – evidenzia Alessandra Ferrari, Ambassador della Fondazione Capellino in Italia – Donare pasti per nutrire i loro animali significa garantire la base dell’accudimento, e questo è stato possibile grazie ad Almo Nature, azienda di proprietà della Fondazione, che ne finanzia i progetti filantropici”.

LAV

11 settembre 2020

Vuoi pubblicare la tua notizia su Udite Udite?

Visita la nostra pagina dedicata e inizia a pubblicare!

Inserisci Comunicato