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“Con le zampe, con le ali. Voci e pratiche di una comunità riparativa” mostra itinerante e immersiva, 2 e 3 ottobre Rozzano (MI)

Sabato 2 ottobre 10:30 interventi istituzionali | ore 11.00/13.00 e 15.00/19.00 visite guidate Domenica 3 ottobre ore 10.00/13.00 e 15.00/19.00 visite guidate Villa Via Molise 5 Rozzano bene confiscato alla criminalità organizzata (in caso di pioggia la mostra sarà allestita presso

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Sabato 2 ottobre
10:30 interventi istituzionali | ore 11.00/13.00 e 15.00/19.00 visite guidate

Domenica 3 ottobre
ore 10.00/13.00 e 15.00/19.00 visite guidate

Villa Via Molise 5 Rozzano
bene confiscato alla criminalità organizzata
(in caso di pioggia la mostra sarà allestita presso la Biblioteca dei Ragazzi, Cascina Grande di Rozzano, Viale P. Togliatti 105)

Inaugura a Rozzano, sabato 2 ottobre, la mostra itinerante e immersiva “Con le zampe, con le ali. Voci e pratiche di una comunità riparativa”, narrazione di un percorso creativo, di crescita e di empatia che crea zone di contatto tra il pubblico che l’attraversa e gli autori delle opere. Un corpo di parole, frasi, voci intrecciate per raccontare lo strappo e il conflitto ma anche le diverse possibilità del cambiamento.

Oltre 600 bambini/e, ragazzi/e di Rozzano che, tra marzo e giugno del 2021, hanno partecipato ai laboratori di ARTvocacy® , curati da ForMattArt per il Comune di Rozzano all’interno del progetto “Un patto di cittadinanza per riparare la ferita del reato”, finanziato da POR FSE 2014/2020 – Regione Lombardia. basato sulla sperimentazione di differenti linguaggi artistici, con lo scopo di dar voce a bambini ed adolescenti e accompagnarli nel delicato processo della crescita e dell’autonomia.

Il percorso laboratoriale di ARTvocacy® si è articolato attraverso un laboratorio di Arti Visive, uno di Drammaturgia e scrittura creativa – punto di partenza delle composizioni sonore collettive che esplorano la dimensione della voce – e uno di Costruzione. Quest’ultimo ha esplorato la dimensione del fare attraverso la manualità e la costruzione di manufatti tridimensionali e del bozzolo, una delle installazioni presenti in mostra, realizzata insieme ai ragazzi dell’IPM Beccaria e in collaborazione con ENAIP LOMBARDIA.

La-feritaIl bozzolo, simbolo di trasformazione e di cambiamento, è il luogo dove si formano identità ed emozioni, uno spazio di transizione. Bambini e adolescenti, nel delicato momento della metamorfosi, hanno avuto l’opportunità di confrontarsi con le ferite, personali e sociali, per avviare un processo di riparazione con se stessi e gli altri. Partire da bambini e adolescenti diventato, dunque, momento essenziale per attivare un processo di riparazione collettiva, per imparare, da loro e con loro, che “la ferita, dopo un po’, si chiude” e che “un nodo si può slegare”; per trovare in loro, nei ragazzi dentro e fuori, lo “specchio che si trasforma in finestra”.

Tre i linguaggi attraverso i quali si sviluppano i laboratori, 5 le figure professionali coinvolte: Alice Patriccioli per il laboratorio di Arti visive, Dominique Raptis per l’architettura, Federica Di Rosa per la drammaturgia, Carmen Palumbo per la comunicazione sociale delle attività realizzate, Iris Caffelli per la parte organizzativa e la costruzione della rete territoriale.

Mostra “Con le zampe, con le ali. Voci e pratiche di una comunità riparativa”
Il percorso della mostra si apre con una traccia audio, “BENVENUTO/A NEL LABIRINTO DI DOMANDE E DI SPECCHI”. Il visitatore viene guidato nel muoversi nello spazio, attraverso una sorta di mappa concettuale, un percorso a tappe, a cui corrispondono tracce audio che ci portano ad esplorare isole di parole e di pensieri sussurrati.

Tappa 1 “HAI PAURA DI PERDERTI?” L’ISOLA DEI MINOTAURI:  I FILI, GLI SGUARDI
I ritratti dei ragazzi e delle ragazze di Rozzano parlano dei loro “luoghi delle emozioni”, dando forma alle parti del corpo in cui risiedono le emozioni, il batticuore e l’inquietudine, l’agitazione e l’allegria, la sorpresa e la vergogna. I frammenti di voci si uniscono alle immagini, come fossero cuciti da un filo, a formare un grande e unico corpo vibrante pieno di sensazioni.

Rozzano-Beccaria-processoTappa 2 “ASCOLTA I NOSTRI PENSIERI”. L’ISOLA DELLE PAROLE: COME PIETRE, COME FARFALLE
Al centro del secondo spazio, raccolto ed intimo, ci sono i quaderni che hanno accompagnato le diverse tappe del percorso individuale dei ragazzi e delle ragazze che hanno partecipato ai laboratori. Un’isola di parole custodite tra le pagine del diario: bottoni, sassolini colorati, fili di lana e pagine strappate compongono l’abbecedario delle emozioni, talvolta provocate da parole a tratti pesanti come pietre, a tratti leggere come il volo di una farfalla.

Tappa 3 “COME VA LA’ FUORI?” L’ISOLA DELLE STORIE SUSSURRATE DAL BOZZOLO
La terza tappa è costituita dall’installazione realizzata dai ragazzi dell’Istituto Beccaria di Milano, co-autori dell’opera collettiva e di alcuni dei frammenti audio in mostra. Lungo i listelli di legno che compongono la struttura, trovano spazio le parole dell’art. 27 della Costituzione Italiana, sul valore rieducativo della pena, incise a mano dai ragazzi del Beccaria.

Il percorso si chiude con un’ultima traccia audio, l’epilogo “E TU PUOI CAMBIARE”: LA PORTA DEL LABIRINTO”. Allo spettatore, che ha attraversato lo spazio, viene chiesto di varcare la soglia che lega a doppio filo l’entrata e l’uscita. Le risposte saranno le stesse di quelle iniziali? Varcando quella soglia, saremo gli stessi di prima?

Fruizione
La mostra si presenta come un itinerario immersivo, in cui la dimensione audio si combina a quella visiva.

Sarà possibile fruire della mostra anche da remoto, collegandosi, da smartphone, tablet o altro dispositivo, alla piattaforma web izi.travel, che permetterà agli utenti di accedere a contenuti audio, video e gallerie fotografiche.

Tutto il percorso è stato reso possibile grazie alla grande collaborazione e condivisione di obiettivi con:
gli alunni e le insegnanti delle scuole di Rozzano che hanno partecipato al progetto (I.C. Viale Liguria, I.C. Orchidee, I.C. Monte Amiata, Centro Formazione Professionale di Rozzano)

i ragazzi e gli educatori dell’IPM C. Beccaria di Milano

Enaip Lombardia presso l’IPM C. Beccaria” di Milano

Le persone detenute nella Casa di Reclusione di Opera e le persone soggette a pena alternativa che hanno partecipato alle attività realizzate da Trasgressione.net

il Comitato Molise 5

i partner di progetto ForMattArt, Galdus, Trasgressione.net.

Informazioni

Giorni e orari:
Sabato 2 ottobre -10:30 interventi istituzionali – ore 11.00/13.00 e 15.00/19.00 visite guidate
Domenica 3 ottobre – ore 10.00/13.00 e 15.00/19.00 visite guidate

Interverranno all’apertura ufficiale di sabato 2 ottobre, ore 10.30
Sindaco Rozzano Giovanni Ferretti
Vice Sindaco Rozzano Cristina Perazzolo
Amministratori dell’Ambito Visconteo

Sono stati invitati:
Regione Lombardia
Casa di Reclusione Milano Opera – Direttore Silvio Di Gregorio
IPM Beccaria – Direttrice Cosima Buccoliero

Indirizzo
Villa Via Molise 5 Rozzano – bene confiscato alla criminalità organizzata

Accesso
In caso di pioggia la mostra sarà allestita presso la Biblioteca dei Ragazzi, Cascina Grande di Rozzano,
Viale Palmiro Togliatti 105
In tal caso, in ottemperanza alle vigenti norme, sarà necessario essere muniti di green pass.

Contatti
Informazioni e prenotazioni
[email protected]
WhatsApp +393421472268

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