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G.T. Design – Moving Forest al Fuorisalone

Un’Immersione visiva e sensoriale nella nuova creazione di Deanna Comellini In anteprima al Fuorisalone 2019 Milano, 9/14 Aprile 2019 – G.T.Design presenta in anteprima assoluta Moving Forest durante la Milano Design Week 2019. Per lo storico brand

G.T.Design
Un’Immersione visiva e sensoriale nella nuova creazione di Deanna Comellini
In anteprima al Fuorisalone 2019

Milano, 9/14 Aprile 2019 – G.T.Design presenta in anteprima assoluta Moving Forest durante la Milano Design Week 2019. Per lo storico brand di tappeti di design esclusivi e di ricerca, Deanna Comellini firma una nuova evocativa collezione protagonista dell’installazione nel cuore del Brera Design District (spazio Estra in Corso Garibaldi 34), che incanta, lavorando sullo sguardo dello spettatore con il fascino del linguaggio e del movimento della natura.

Dopo il successo di UltraNative, la designer Deanna Comellini continua una intensa ricerca visiva e sensoriale della superficie tessile, spostando l’attenzione dal mondo primordiale e arcaico del segno della passata collezione, per andare ad immergersi nelle magie ottiche e cromatiche del regno vegetale: Moving Forest è un viaggio alla riscoperta del segno naturale, attraverso il movimento. Tra i tappeti presentati, in lana di alta qualità a stampa digitale, si ritrova l’esclusivo formato Native G.T.Design: un formato dal profilo unico, irregolare e fluido, a metà strada tra il cerchio e il quadrato. Grazie a questi confini ‘indefiniti’, lo sguardo si polarizza e viene intrigato da figure che suggeriscono immagini percepite altrove.

Moving riprende il concetto di “movimento” in senso fisico, ma anche di qualcosa che “muove” le emozioni.

Moving Forest è una provocazione: la foresta che cammina, che danza, è un artificio, qualcosa che può solo essere immaginato, un ambiente dentro il quale muoversi e immergersi, lasciandosi ispirare dalla forza primigenia della natura.

La collezione Moving Forest esplora l’interazione tra diverse geometrie e linee disposte su colori solidi, per dare vita a un effetto stratificato, una ramificazione di luce in un nuovo territorio.

Il segno primario di un raggio di sole che filtra tra le foglie di una foresta viva, gli intrecci di rami e fronde che tessono un percorso regolare eppure sempre differente, la qualità affascinante di forme geometriche imprevedibili, irregolari, fuori dalle regole dell’ordine umano: queste le immagini che vengono impresse sulle superfici dei tappeti della collezione Moving Forest.

Moving Forest 1 - 190x200cm

Moving Forest 1

Le tonalità fluttuano attraverso una variante continua di blu e verdi, interrotti a volte da accenti di colore bianco, rosso e giallo, che si rincorrono inventando una calda filigrana in un’atmosfera morbida e leggera grazie all’utilizzo della lana pregiata di altissima qualità e al suo incontro con le nuove tecnologie.

Con questa nuova linea, Deanna Comellini ha creato una dimensione il cui scopo e vocazione sono l’apertura all’immaginazione di altri mondi, altri spazi, altre ecologie. L’abitante che si presta ad entrarci si perde in un continuo sguardo verso il nascosto, l’intorno della foresta. Così come in un “shinrin-yoku” termine giapponese per “bagno di foresta”, ci si perde all’interno di un mondo che si muove, vive, respira anch’esso, abbandonandosi all’estasi meditativa per sentirsi di nuovo parte di un tutto, e per ritrovarsi, infine, in quell’universo naturale che dobbiamo tornare ad osservare, contattare, rispettare.

La mostra Moving Forest, dall’8 al 14 Aprile 2019, è un nuovo capitolo nella storia di G.T.Design, in cui la ricerca e la sperimentazione sulle fibre tessili hanno portato a innovazioni uniche nel settore del tessile d’arredo. L´evento approfondisce infatti la vocazione alla ricerca sul tappeto contemporaneo della designer Comellini, con più di quaranta anni di storia e successi, dando vita a superfici tessili che, da un lato valorizzano filati e procedimenti inediti, dall’altro esplorano nuovi confini, come quello della stampa digitale, creando i più diversi linguaggi espressivi.

Caratteristiche tecniche della collezione Moving Forest
design by Deanna Comellini
Materiale: lana di alta qualità della Nuova Zelanda

Prodotti in mostra
Quattro i pezzi che sarà possibile ammirare durante la mostra in Corso Garibaldi 34, nel cuore del Brera Design District:

Moving-Forest-2-amb01

Moving Forest 2

Moving Forest 1
Moving Forest è un’immersione visiva e sensoriale di una personale e primordiale visione: una collezione in lana di alta qualità che riprende il formato Native, esclusivo di G.T.Design, lo spazio “indefinito”, l’ambiente dentro il quale muoversi e immergersi lasciandosi ispirare dalla forza primigenia della natura. Come in UltraNative la forma esemplifica la natura fluida e aperta di Moving Forest, mentre i suoi pattern stampati su fibra di lana parlano di ecologie e nature re-incantate dove è possibile immergersi in estasi meditative. L’astrattismo delle righe che ricordano la struttura portante del bosco, quella vegetale, mantiene aperta l’interpretazione soggettiva e lascia viaggiare l’immaginazione, che può esprimersi tra mondi naturali impressi nella nostra umanità.

Moving Forest 2
Moving Forest 2 esplora l’interazione tra diverse geometrie e linee disposte su colori solidi, per dare vita a un effetto stratificato, una ramificazione di luce in un nuovo territorio.

Le tonalità fluttuano attraverso una variante continua di blu e verdi, interrotti a volte da accenti di colore bianco, rosso e giallo, che si rincorrono inventando una calda filigrana in un’atmosfera morbida e leggera grazie all’utilizzo della lana pregiata di altissima qualità e al suo incontro con le nuove tecnologie.

In mostra un pezzo di grandi dimensioni, 200×410 cm, in cui il gioco cromatico e geometrico dei pattern, dettagliatissimi grazie alla stampa digitale, cerca attraverso centinaia di particolari di imprimere sul tappeto il movimento ed il turbinio degli esseri della foresta e della jungla.

Moving Forest 2 è realizzabile in qualsiasi dimensione fino ad un’altezza di 4 m, per qualsiasi lunghezza.

Moving Forest 3
100% lana purissima anche per Moving Forest 3 che racconta di boschi in movimento, come danzanti, vivi. L’artificio artistico che dipinge il bosco come un’entità in movimento, come un essere vivente simile a noi, vuole riportare l’attenzione alla completezza e alla bellezza della diversità naturale. Qui la lana fa da ambiente perfetto per il racconto stampato che si intreccia tra strutture ritmate a vibrazioni tonali, creando un ambiente morbido e caldo dove osservare il leggiadro volteggiare delle foglie, percepirne la brezza e ritornare parte dell’ambiente circostante in una comunione totale.

Coconutrug coated
Coconutrug è un marchio autonomo già dal 1998. In Coconutrug si fondono tensione alla Natura, nuovo approccio funzionale e touch sensibile intenso, concetti che caratterizzano la ricerca G.T.Design da sempre. Realizzato, a mano, nella più pregiata fibra di cocco, Coconutrug si rende insostituibile nei casi in cui occorra mettere un filtro sul pavimento, negli ambienti ad alta frequentazione, nelle case con animali domestici, nelle dimore di villeggiatura, al mare o in montagna.

G.T. Design

Moving Forest 3

La finitura spalmata con resine impermeabili si affina quest’anno con una paletta di nuovi colori che ricordano i muschi e le cortecce degli alberi. Ciò rende la superficie di Coconutrug ancora più interessante e materica, con misure anche ridotte, che rendono questa collezione adatta all’impiego in cucina, stanze da bagno e zone benessere.
Sono disponibili in altezza fissa 150 cm per lunghezze variabili a multipli di 70 cm.

Preziosi ma funzionali, sofisticati nell´immagine ma altamente performanti. G.T.Design applica l´expertise sviluppata nelle tessiture tradizionali alle innovazioni di nuova generazione. L’irregolarità e il fascino degli intrecci manuali sono associati a ‘tocchi’ tecnici, ideali non solo per zone living ma anche per spazi ad alta frequentazione e contract.

G.T.Design, da oltre 40 anni, progetta e realizza prodotti nel totale rispetto dell’uomo e dell’ambiente, disegnando oggetti e accessori provenienti dalle più differenti culture, riletti secondo i principi del design contemporaneo. Dagli anni ’90 G.T.Design si specializza unicamente nel design dei tappeti. Da simbolo arcaico, il tappeto per G.T.Design diviene contemporaneo, quotidiano, il segno che materializza i confini dello spazio personale. La curiosità libera da condizionamenti con cui Deanna Comellini, fondatrice e art director dell’azienda, ha portato questo elemento all’interno della disciplina del design, ha dato vita a un incontro tra sapere artigiano e cultura del progetto che da sempre orienta le collezioni di G.T.Design, realizzate accostando realtà differenti, a volte distantissime tra loro, nonché mettendo in filiera i migliori produttori di fibre e attivando le manifatture tessili più ricercate. La sperimentazione su cui si concentra Deanna Comellini, attribuisce modernità espressiva al processo tessile, al ‘fare’ tappeto, ai nodi, alle imperfezioni, e coniuga perfettamente natura, luce e colore. Espressione concreta di questo concetto è il Coconut Rug, il primo tappeto contemporaneo brevettato in fibra pregiata di cocco, ma anche il Kama, altro best seller in viscosa, che ha impostato un nuovo trend nel settore e rimane tutt’oggi ineguagliato per brillantezza e profondità cromatica. Le ricerche di G.T.Design sui filati per l’interior design sono poi passate per le fibre sostenibili, come il filato di canapa e juta, fino alle tessiture manuali di filati tecnologici e performanti. L’expertise di G.T.Design viene inoltre messa a disposizione di progettisti di interior design per supportare e accompagnare gli architetti nei loro progetti. La componente tessile è infatti una parte fondamentale in ogni progetto di interior design e progettare con il tessuto consente di dare vita a spazi con una prospettiva aperta.

“Il tappeto è il suolo su cui siamo nati. Ci assomiglia. È il primo elemento attorno a cui si costruisce l’atmosfera intima e domestica. Di una casa rappresenta il profumo, le abitudini, le poetiche. Il tappeto è un simbolo arcaico che per G.T.Design diviene contemporaneo, quotidiano, il segno che materializza i confini dello spazio personale.” “Il Manifesto del Tappeto Contemporaneo”, Deanna Comellini

Deanna Comellini si forma nell’ambiente artistico Bolognese degli anni ‘70 frequentando studi d’arte. Nel 1974 si avvicina al mondo del design attraverso collaborazioni con aziende bolognesi, fino al 1977, anno in cui fonda l’azienda G.T.Design di cui è designer e art director. Da una prima riflessione condotta su materiali e forme ad alto contenuto tecnologico, la sua ricerca progettuale si trasforma in una filosofia produttiva: nel corso degli anni ‘80 la volontà di scoprire, esplorare e salvaguardare tecniche tradizionali di varie culture internazionali, la porta a lavorare su un’idea di “design imperfetto”. La sua curiosità lontana da strutture condizionanti ha portato all’incontro tra sapere artigiano e cultura del progetto. La sua attenzione si rivolge all’”hand made”, ai materiali naturali, al colore e alle forme elementari, che negli anni ‘90 la portano a creare un genere nuovo, reinventando la presenza del tessile nell’interior design. Oggi la ricerca progettuale di Deanna Comellini si focalizza sul tappeto contemporaneo, inteso come elemento essenziale dell’architettura di interni, e il suo approccio creativo, che parte da una visione artistica più che industriale del prodotto, genera delle nuove filiere produttive. Il processo creativo di Deanna Comellini si focalizza da sempre sul dialogo tra materia, forma e spazio, incentratosi per più di quarant’anni sul concetto stesso di tappeto contemporaneo. Al di là della raffinatissima ricerca sulla palette di colori, come sull’alta qualità dei materiali naturali o la prestanza dei filati tecnici, è l’idea stessa del ripensare l’oggetto tappeto che segna la storia della designer. L’esempio lampante sta nella scelta di utilizzare per la prima volta la fibra di viscosa (se si pensa al tappeto Kama) con l’obiettivo di catturare e imprimere la luce, rivoluzionando il modo di guardare e di fare il tappeto. Oggi lo stesso ‘sguardo libero’ che la contraddistingue l’ha portata ad innovare un’altra epoca del tappeto, attraverso la contaminazione con il mondo del digitale (che permette fra l’altro, di ottenere tappeti in grandi formati). Deanna Comellini ha portato l’elemento della tessitura, da millenni la maggiore espressione di tecnologia, identità e innovazione, all’interno della disciplina del design. Al centro dell’indagine su modalità di progettazione e di lavorazione delle fibre tessili ci sono materie naturali come il lino, il cocco, il bamboo, la pura lana, la canapa, la seta e materie di derivazione naturale come il tencel. Questi materiali sono l’anima della ricerca funzionale e semiologica degli oggetti prodotti. Uscendo dagli schemi della mera produzione industriale, la loro lavorazione artigianale esalta l’imperfezione e la vitalità sensibile di questi ultimi. Infine, la ricerca sulle nuove tecnologie, come i filati tecnici performanti o la stampa digitale, non sposta però l’attenzione dal rispetto per l’uomo e per la natura, sempre al centro dell’umanesimo quotidiano della designer Deanna Comellini, che dà ascolto alla forza naturale e che cerca di preservare.

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