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Italo al Festival dello sviluppo sostenibile

Convegno “Trasporti e sostenibilità” Università Milano Bicocca Italo partecipa alla conferenza su “Trasporti e sostenibilità” organizzata dall’Università Milano Bicocca oggi 3 giugno nell’ambito del Festival dello Sviluppo Sostenibile 2019 promosso da ASVIS. Il convegno riunisce sia gli

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Convegno “Trasporti e sostenibilità” Università Milano Bicocca

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Italo partecipa alla conferenza su “Trasporti e sostenibilità” organizzata dall’Università Milano Bicocca oggi 3 giugno nell’ambito del Festival dello Sviluppo Sostenibile 2019 promosso da ASVIS.

Il convegno riunisce sia gli attori istituzionali che quelli del mondo delle imprese con l’obiettivo di sviluppare un’agenda coerente e concreta verso un trasporto sostenibile. In particolare, la presenza di grandi aziende come Italo, Snam 4 Mobility e Go flash, coinvolte attivamente nello sviluppo di modalità di trasporto sostenibili, permetterà di avere una discussione a livello non solo teorico, ma anche pratico.

Con la propria partecipazione Italo intende sottolineare ancora una volta il suo impegno per il rispetto e la tutela dell’ambiente raccontando quanto fatto fino ad ora e quanto ancora ha intenzione di fare.

italoQuesta caratteristica, insita nel DNA del primo operatore privato italiano sull’Alta Velocità, ha reso possibile sin dalla sua nascita un forte interesse per tutte le tematiche ambientali: dall’utilizzo di Treni Green, costruiti con materiali riciclabili, alla politica di rispetto dell’ambiente perseguita con l’adesione ad importanti iniziative, come questa, volte ad aumentare anche la conoscenza delle corrette pratiche di risparmio energetico.

Italo ha investito su treni innovativi e sostenibili, costruiti con materiali riciclabili come alluminio, acciaio, rame e vetro. Progettati per le più alte velocità, i treni Italo coniugano tecnologia, sicurezza, risparmio energetico e rispetto per l’ambiente.

Basti pensare che il tragitto Roma – Milano comporta un’emissione di CO2 di massimo 14 kg se effettuato con un treno Italo, valore che aumenta fino a 66 kg e 94 kg se vengono utilizzati come mezzi di trasporto rispettivamente l’auto e l’aereo.

L’attenzione per l’ambiente, infatti, è per Italo oltre che un valore aggiunto anche una condizione necessaria per garantire un futuro sostenibile ed un equo sviluppo.

Scheda tecnica AGV-EVO

AGV La riduzione del numero di carrelli, in aggiunta ad un’ottimizzazione della massa di tutti i componenti ha permesso una diminuzione della massa totale del 15% pari a circa 70 tonnellate rispetto a treni convenzionali. La configurazione come treno articolato, unitamente ad un’aerodinamica ottimizzata e al peso ridotto comportano un notevole risparmio di energia, ogni anno i treni AGV575 risparmiano più di 100.000.000 di kWh di energia. Inoltre, accurati studi di progettazione, hanno consentito la notevole riduzione di turbolenze aerodinamiche: a 360 km/h un AGV575 esprimerebbe lo stesso confort acustico esterno ed interno di treni concorrenti alla velocità di 300 km/h. L’AGV575 è progettato per ridurre l’impatto ambientale anche a fine vita, infatti circa il 98% dei materiali impiegati per la costruzione del treno è riciclabile.

EVO Grazie ad un accurato studio di dimensionamento, che ha permesso l’integrazione e/o l’assenza di componenti ingombranti e pesanti, e all’ottimizzazione degli spazi a bordo, si sono potuti raggiungere dei livelli di massa per passeggero dell’8% più bassi rispetto ai modelli precedenti. Inoltre la scelta di ogni singolo materiale utilizzato è stata fatta tenendo conto dei più stringenti parametri di infiammabilità e tossicità in caso di incendio. L’ETR675 (EVO) ha livelli di emissioni acustiche estremamente basse, basti pensare che in accelerazione ha una rumorosità del 10% più bassa rispetto ai limiti vigenti più restrittivi. Tutto ciò è stato reso possibile grazie all’installazione di assorbitori di rumore sulle ruote e alla presenza di carenature anteriori anche nel sottocassa. Infine, i gruppi di trazione, sono progettati in modo da assicurare la rigenerazione di energia elettrica durante la frenatura che consente un risparmio energetico di circa il 9%.

Roma, 3 giugno

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