La Fabbrica dei sogni: India, templi e tigri
È la meta scelta da Laura Baccanelli, direttore tecnico dell’operatore bergamasco, per il dopo Covid-19. Per quando lasceremo a casa il PC da cui stiamo oggi guardando il mondo e, finalmente, torneremo a muoverci. Perché l’India?
È la meta scelta da Laura Baccanelli, direttore tecnico dell’operatore bergamasco, per il dopo Covid-19. Per quando lasceremo a casa il PC da cui stiamo oggi guardando il mondo e, finalmente, torneremo a muoverci.
Perché l’India? “Perché questo magnifico luogo e, soprattutto, la sua gente sento che possono essere la cura al male di questo momento. Perché è un viaggio che ho fatto tempo fa ed ho amato moltissimo. Ripensarci oggi mi rasserena” Un’altra cultura, un altro mondo… prendetevi del tempo per vivere e imparare. Per un’esperienza che non dimenticherete.
Partiamo, anzi, ri-partiamo con La Fabbrica dei Sogni per scoprire quel luogo che è punto d’incontro di razze, persone, lingue, costumi e tradizioni.
L’India assale, prende alla gola, allo stomaco. L’unica cosa che non permette è di restarle indifferente. (cit. Tiziano Terzani)
È un magico universo di genti e paesaggi, l’India, un mix di rumori assordanti e silenzi sacri. Ruba il cuore, un pezzetto alla volta, e lo fa con intrecci così complessi da poter talvolta intimidire. Ecco perché La Fabbrica dei sogni ha creato la formula dei viaggi di gruppo o meglio del Seat In Coach, dedicato a tutti i viaggiatori che preferiscono muoversi con una guida oppure semplicemente affrontare il viaggio in compagnia di altre persone, siano esse della propria nazionalità o meno.
Check-In: India, templi e tigri
Durata: 8 giorni
Itinerario: Italia, Delhi, Agra, Fatehpur Sikri, Ranthambore, Jaipur, Amber, Jaipur, Delhi, Italia.
Quota a partire da: 1.145 euro in doppia a persona – quota di iscrizione inclusa
La quota pacchetto include: 7 pernottamenti in camera doppia negli alberghi previsti dal programma o similari – Pensione completa – Tutti i trasferimenti e le visite in veicoli privati con aria condizionata e autista – l’accompagnatore locale parlante italiano garantito da minimo 4 iscritti – gli ingressi ai siti archeologici e monumentali – assistenza in loco da parte del corrispondente.
La quota pacchetto NON include: Voli internazionali dall’Italia – Quotazione voli su richiesta in base alla data di partenza – Bevande ai pasti – Visto India – Spese personali e mance – tutto quanto non specificato nella voce “la quota pacchetto include”.
L’itinerario del ritorno inizia da Delhi, città dalla storia gloriosa. Scoprirete che Delhi è rumori di clacson e gente che corre, macchine, motorini ed animali, ma anche spiritualità e cultura. Visiterete il Raj Ghat, il mausoleo di Gandhi dove, in un giardino tranquillo, una fiamma è sempre accesa in memoria del mahatma; la Jami Masjiid, la moschea più vasta dell’India; il Qutb Minar, la torre a cinque piani di proporzioni perfette. Dopo una passeggiata nei pressi del Forte Rosso, dell’India Gate e del Parlamento, si riparte alla volta di Agra, dove la vista del Taj Mahal, il candido monumento di marmo voluto dall’imperatore Shah Jahan in memoria dell’amata sposa scomparsa, vi lascerà senza fiato! Lungo la strada verso sud visiterete la città fantasma di Fatehpur Sikri, capolavoro urbanistico in arenaria rossa splendido e desolato, costruito dal grande imperatore moghul Akbar come sua capitale, per poi arrivare a Ranthambore, scenografico lembo di natura al centro di un progetto per la salvaguardia della Tigre, il grande felino simbolo della fauna indiana. Il safari all’interno del parco vi mostrerà un paesaggio emozionante e sentirete le forti sensazioni che solo il contatto ravvicinato con la natura selvaggia può regalare.
Il progetto tigre
Il parco nazionale di Ranthambore è situato nello Stato del Rajasthan. Deve il nome all’omonima cittadella fortificata, risalente al X secolo, situata entro i suoi confini. Con la sua numerosa popolazione di tigri costituiva una delle riserve di punta del Progetto Tigre, ma nel corso degli anni Novanta, a causa del bracconaggio, il numero di questi grandi felini ha subito pesanti perdite. Assieme all’adiacente riserva di caccia di Kaila-Devi e ad altre aree protette vicine più piccole, costituisce la Riserva delle Tigri di Ranthambore.
Dopo l’incontro con la tigre, si raggiunge Jaipur, capitale del Rajasthan e città di mercanti, nota come la “città rosa” per via delle costruzioni in pietra arenaria rossa che le conferiscono un’incredibile colorazione a tutte le ore del giorno. Le sue strade colorate e caotiche, ricche di autobus, risciò e cammelli, fluiscono inebrianti tra vecchio e nuovo, mentre i simboli del suo maestoso passato evocano un ritmo calmo, un altro mondo: il Jantar Mantar, l’osservatorio astronomico all’aperto risalente al 1716 e tuttora funzionante; il City Palace, splendido palazzo in parte adibito a museo; il celeberrimo “Hawa Mahal” o ‘Palazzo dei venti’, con la sua magnifica facciata di 5 piani intarsiata con oltre 950 finestre. Una salita a dorso di elefante vi accompagna ad Amber, fortezza che conobbe un periodo di grande splendore in epoca moghul, le cui sale decorate ci ricordano che qui la storia è di casa. Il viaggio si conclude con il rientro a Delhi per il volo intercontinentale di ritorno in Italia.a.
La Fabbrica dei sogni: il desiderio di non vendere solo “viaggi” ma di costruire sogni a misura di ognuno.
Informazioni: T: 035/882115
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