UDITE UDITE ! Comunicati Stampa, Eventi, Lancio Nuovi Prodotti

Secondo un nuovo sondaggio di RetailWire, un rivenditore su quattro afferma di avere attualmente in corso un progetto di robotica in negozio e quasi la metà afferma che ne sarà coinvolto uno nei prossimi 18 mesi

San Diego – Secondo un nuovo sondaggio condotto da RetailWire e Brain Corp, (software di proprietà della società di intelligence (AI) che crea tecnologia di base trasformativa nella robotica), il settore retail sta cercando di adottare una nuova tecnologia robotica più rapidamente del previsto a causa della pandemia Covid-19, con un’adozione diffusa prevista tra pochi anni.

I risultati del sondaggio, condotto il mese scorso, sottolineano la crescente importanza della tecnologia di automazione robotica nel mercato post-pandemico. Queste tecnologie sono considerate fondamentali per assistere i lavoratori nelle varie attività, dalla pulizia dei pavimenti alla scansione degli scaffali, sia nei negozi che nei magazzini. I risultati completi del sondaggio sono inclusi in un sommario esecutivo gratuito, “Robots in Retail: Examining the Autonomous Opportunity“.

Il 64% dei rivenditori ritiene che sia importante disporre di una strategia di automazione robotica chiara, eseguibile e preventivata nel 2021, compreso il 77% dei grandi rivenditori.

Quasi la metà degli intervistati afferma che sarà coinvolta in un progetto di robotica in negozio entro i prossimi 18 mesi.

Il 73% della grande distribuzione afferma che l’importanza dell’utilizzo della robotica nei magazzini o nei centri di distribuzione è aumentata a causa di fattori emersi durante la pandemia.

Altri fattori pandemici che hanno influenzato un cambiamento di pensiero includevano la necessità di fornire un negozio più sicuro e pulito per gli acquirenti; la necessità di un maggiore distanziamento sociale; e la necessità di migliorare la disponibilità di inventario a scaffale.

La pulizia è diventata una delle principali priorità per dettaglianti e droghieri durante la pandemia, poiché i negozi si sono affrettati a soddisfare le crescenti aspettative dei consumatori. L’indagine mostra che questi aumentati standard di pulizia sono la nuova normalità: la stragrande maggioranza (72%) degli intervistati afferma di non prevedere grandi cambiamenti nelle aspettative dei consumatori nei confronti della pulizia in negozio anche dopo che i vaccini saranno ampiamente distribuiti.

Il sondaggio mostra anche che i rivenditori stanno cercando di utilizzare soluzioni robotiche per funzioni in negozio come l’automazione delle attività e la raccolta di dati ambientali per migliorare l’esperienza dei clienti. Ciò include applicazioni robotiche per la scansione degli scaffali per le scorte di magazzino (59%), il prelievo degli ordini (47%), la consegna delle merci dal magazzino posteriore agli scaffali dei negozi (35%), i controlli di accuratezza dei prezzi (35%) e altro ancora.

“La pandemia globale ha portato il valore dell’automazione robotica al centro dell’attenzione per molti rivenditori e ora vediamo accelerare le loro tempistiche di implementazione per coglierne i vantaggi ora e in futuro“, ha affermato Josh Baylin, Senior Director of Strategy di Brain Corp. ” I robot autonomi sono partner di produttività versatili che aiutano a mantenere puliti i negozi, a generare ore aggiuntive per i dipendenti e a migliorare l’esperienza dei clienti in negozio“.

I risultati del sondaggio sono coerenti con la crescita che Brain Corp ha visto nel 2020 per le implementazioni robotiche con i suoi partner OEM. L’azienda ha ottenuto un aumento di oltre il 300% negli impieghi robotici lo scorso anno, (molti nei negozi al dettaglio), generando una produttività stimata di 3,3 milioni di ore per i clienti finali.

Mentre la tecnologia robotica nella vendita al dettaglio ha lentamente guadagnato popolarità nel corso degli anni, RetailWire ha affermato di aver trovato le nuove tendenze di adozione accelerata espresse nel sondaggio “sbalorditive” e “sorprendentemente ampie”.

“Questi non sono i tipi di numeri indicativi di una tecnologia emergente in una fase iniziale di implementazione nella vendita al dettaglio, ma di una tecnologia a pochi anni dall’adozione diffusa”, secondo il rapporto. “In effetti, man mano che la tecnologia robotica prende piede nelle operazioni in negozio, è probabile che benefici più ampi alimentino la crescita futura, come la capacità di acquisire dati approfonditi e in tempo reale sui prodotti sugli scaffali e sui modelli di acquisto dei clienti, monitorare i prezzi e la conformità dell’inventario e tenere sotto controllo le scorte esaurite. Armati di questo tipo di dati, i rivenditori saranno in grado di scoprire informazioni utili, prendere decisioni più intelligenti e aumentare la produttività del negozio “.

Il sondaggio ha interrogato 136 intervistati nel settore della vendita al dettaglio, tra cui rivenditori e grossisti, consulenti al dettaglio, fornitori di soluzioni tecnologiche e venditori e produttori di marchi.

Brain Corp è un software leader di intelligenza artificiale che alimenta la più grande flotta al mondo di robot mobili autonomi che operano in spazi pubblici interni commerciali. La piattaforma BrainOS® e il suo servizio di autonomia connesso al cloud sono utilizzati dai partner di produzione globali per costruire, distribuire e supportare con successo robot commerciali su larga scala in tutti i settori e applicazioni. Attraverso software e controlli intuitivi, BrainOS consente inoltre ai clienti finali di sfruttare facilmente la potenza della robotica per scaricare attività ripetitive e laboriose relative alla cura del pavimento, alla consegna dell’inventario in negozio e alla scansione degli scaffali, liberando il tempo dei dipendenti per concentrarsi su attività più elevate.  Lavorando con i suoi partner, Brain Corp ha implementato oltre 14.500 robot all’interno di vendita al dettaglio, alimentari, centri commerciali, aeroporti, ospedali, magazzini e altri settori.