La manutenzione dei pannelli fotovoltaici
Tutti sappiamo come funzionano sommariamente i pannelli fotovoltaici: permettono di “catturare” l’energia presente nei raggi solari per utilizzarla come energia elettrica. È abbastanza immediato comprendere che se un pannello riceve meno luce diretta, permetterà anche
Tutti sappiamo come funzionano sommariamente i pannelli fotovoltaici: permettono di “catturare” l’energia presente nei raggi solari per utilizzarla come energia elettrica. È abbastanza immediato comprendere che se un pannello riceve meno luce diretta, permetterà anche di ottenere una minore quantità di energia elettrica. Questo accade nelle ore del giorno in cui l’insolazione non è perfetta, ovvero quando i pannelli sono in ombra e si azzera durante la notte. Forse non tutti sanno che anche un pannello sporco diminuisce la sua produzione di energia.
La manutenzione dei pannelli
Sostanzialmente la gran parte della manutenzione dei pannelli fotovoltaici si traduce in un’accurata pulizia delle superfici esposte al sole. Polvere, detriti, foglie degli alberi o la classica sabbia che cade durante le piogge estive sono tutti elementi che rendono più opaca la superficie esterna del pannello, impedendo alla luce solare di raggiungere le celle fotovoltaiche che si trovano sotto. La pulizia permette di massimizzare il rendimento dei pannelli, eliminando il materiale che ne inibisce il funzionamento. Si tratta della semplice manutenzione ordinaria, che andrebbe eseguita almeno una o due volte all’anno. Ci sono situazioni in cui è possibile che i pannelli tendano a sporcarsi in modo maggiore, ad esempio quando si trovano nei pressi di alti alberi: le foglie purtroppo possono accumularsi sui pannelli, soprattutto se sono in posizione non eccessivamente inclinata. Inoltre è bene periodicamente, almeno una volta all’anno, fare un controllo delle diverse componenti dei pannelli, per intervenire rapidamente in caso di piccoli guasti, prevenendo così ulteriori problematiche. Per avere altre informazioni a riguardo clicca qui.
Come si puliscono i pannelli
La parte esterna dei pannelli fotovoltaici è ricoperta in vetro, la pulizia va effettuata quindi con prodotti che permettono di eliminare lo sporco da questo materiale. Si usano solitamente prodotti neutri, non particolarmente inquinanti e che non necessitano di risciacquo. Molto dipende poi da dove sono posizionati i pannelli e dal tipo di sporco che li ricopre. Se l’impianto è posizionato su una bassa tettoia o su una copertura piatta è possibile intervenire autonomamente. Nei casi in cui i pannelli si trovano su una copertura inclinata o in una posizione difficile da raggiungere è consigliabile contattare dei professionisti del settore, che possano svolgere l’attività in completa sicurezza. Il professionista sarà anche in grado, insieme alla pulizia, di fare una verifica dell’integrità dei pannelli, dei dispositivi ad essi eventualmente collegati e di tutto l’impianto.
Quando pulire i pannelli
Come abbiamo già accennato è consigliabile pulire i pannelli fotovoltaici almeno una volta all’anno. In situazioni di grande quantità di residui che si fermano sui pannelli è possibile intervenire anche più volte. Ad esempio dopo un forte temporale, durante il quale il vento può aver spostato i pannelli o trasportato molti detriti, è consigliabile fare un controllo visivo. Dopo una forte nevicata è consigliabile rimuovere la neve presente sui pannelli, in caso contrario la produzione di energia potrebbe azzerarsi completamente. I professionisti del settore sono in grado di verificare il rendimento dell’impianto, cosa che si può oggi fare anche con apposite app. Se il rendimento diminuisce in maniera repentina è bene fare un controllo dei pannelli e dell’intero impianto.
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