La cantante Marianne Solivan pubblica l’album “Break’s Over” in uscita il 17 gennaio
Break’s Over mette in luce l’amore di Marianne Solivan per la grande tradizione vocale jazz, arricchita dalla sua impronta unica e personale, sia sugli standard che sulle composizioni originali. L'album presenta il leggendario contrabbassista Buster
Break’s Over mette in luce l’amore di Marianne Solivan per la grande tradizione vocale jazz, arricchita dalla sua impronta unica e personale, sia sugli standard che sulle composizioni originali. L’album presenta il leggendario contrabbassista Buster Williams, il pianista Brandon McCune e il batterista Jay Sawyer, che accompagnano Marianne in otto brani che evocano passione, perdita, disperazione e luce.
La straordinaria capacità della cantante di trasmettere emozioni in ogni sillaba cattura l’ascoltatore senza mai scivolare nell’eccessivo dramma. Circondata da un trio di musicisti magistrali che creano un’energia musicale ricca di sfumature e sentimento, questo album è destinato a conquistare e tenere salda la tua attenzione.
La Tracklist: 1. Open the Door; 2. Drifting Through This Maze; 3. Look No Further; 4. Moonlight to You; 5. First Desire; 6. Spark; 7. We Must Love; 8. The Other Half of Me
Marianne Solivan – si è affermata come una cantante energica e appassionata, capace di catturare il pubblico grazie alla sua presenza scenica e alla sua brillante personalità. Con collaborazioni di alto profilo accanto a artisti come Christian McBride, Peter Bernstein, Jeremy Pelt, Bruce Barth, Gregory Hutchinson e molti altri, Solivan ha costantemente alzato il livello per i cantanti della sua generazione.
Jordan Richardson di Blinded by Sound ha dichiarato: “La raffinatezza, l’espressione e il sentimento del suo canto sono supremi. È anni luce avanti rispetto ai cantanti che si limitano al minimo indispensabile.”
Le radici e la formazione
Durante gli anni al Berklee College of Music e al New England Conservatory, Marianne ha sviluppato le sue abilità esibendosi regolarmente (fino a cinque o sei concerti a settimana) a Boston. Questi anni le hanno permesso di crescere come leader di band e di costruire un vasto repertorio, sfidando se stessa costantemente. Grazie a una formazione con insegnanti che le hanno trasmesso sia la tradizione che approcci moderni, il suo stile fonde storytelling onesto con un tocco contemporaneo e determinato.
Nel 2007, trasferitasi a New York, Solivan ha frequentato le jam session più rinomate della città, tra cui il Smoke Supper Club, che le ha aperto la strada a collaborazioni con artisti come Jeremy Pelt e Ugonna Okegwo. Questo ambiente l’ha portata a esibirsi in club iconici come Smalls, Dizzy’s Club Coca-Cola, Birdland e The Blue Note, consolidando la sua reputazione come una delle voci più richieste sulla scena jazz.
La discografia
Nel 2012, ha debuttato con Prisoner of Love, un album che esplora temi come l’amore perduto e disperato, registrato con una varietà di musicisti per rappresentare le sue esperienze nei piccoli ensemble di New York. L’Ottawa Citizen ha elogiato il disco, affermando: “L’espressione di Marianne del sentimento e dei valori classici del jazz è così personale e avvolgente da rendere il disco impeccabile.”
Due anni dopo, con Spark (2014), ha creato un’opera vivace e diretta, registrata con il suo gruppo stabile, inclusi Xavier Davis, Matthew Parrish e Gregory Hutchinson, raggiungendo un pubblico jazz più ampio.
Nel 2015, ha ampliato il suo repertorio fondando una big band, un’impresa unica tra le cantanti jazz femminili. La band combina energia, swing e un repertorio originale, con arrangiamenti innovativi che spaziano dal tradizionale al moderno, passando per ritmi di salsa.
Oggi e progetti futuri
Marianne continua a esibirsi in tutto il mondo, guidando vari ensemble e condividendo il suo talento con un pubblico internazionale. È anche impegnata nell’insegnamento, offrendo lezioni private, workshop e programmi estivi. Dal 2021 è Assistant Professor of Jazz Voice presso la Syracuse University.
Con nuovi progetti discografici in arrivo e un’agenda piena di tour, Marianne Solivan continua a ridefinire il ruolo della cantante jazz moderna, con radici profonde nella tradizione e una visione innovativa per il futuro.
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