“Collegi Universitari eredità per il futuro” il ruolo e l’importanza del sistema collegiale per le Università e per l’alta formazione – Fondazione RCS Milano
Giovedì 7 febbraio 2019 ore 14.30 Sala Buzzati, Fondazione RCS, via Balzan, 3 Milano Un momento di riflessione e di confronto, con il contributo di voci e di esperienze straniere, sul ruolo e sull’importanza del sistema collegiale
Giovedì 7 febbraio 2019 ore 14.30
Sala Buzzati, Fondazione RCS, via Balzan, 3 Milano
Un momento di riflessione e di confronto, con il contributo di voci e di esperienze straniere, sul ruolo e sull’importanza del sistema collegiale per le Università e per l’alta formazione del terzo millennio
Interverranno il Ministro dell’Istruzione, della Università e della Ricerca, e i rettori dell’Università di Pavia e dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano
Si terrà giovedì 7 febbraio, alle 14.30, presso la Sala Buzzati della Fondazione RCS di Milano (via Balzan, 3) il Convegno “I Collegi universitari una eredità per il futuro”, organizzato dall’Ente per il Diritto allo Studio dell’Università di Pavia (EDiSU), con la collaborazione dell’Università di Pavia e il sostegno dell’Associazione Nazionale degli Organismi per il Diritto allo Studio Universitario (ANDISU).
L’esperienza collegiale dà all’alta formazione profondità culturale, apertura intellettuale, dimensione comunitaria, arricchimento del patrimonio relazionale.
Il convegno sarà un momento di riflessione e di confronto, anche con il contributo di voci e di esperienze straniere, sul ruolo e sull’importanza del sistema collegiale per le Università e per l’alta formazione del terzo millennio. Riferendosi a una tradizione radicata nelle origini stesse dell’Università, ci si interrogherà su come i Collegi universitari possono rinnovarsi pur nella fedeltà alla loro funzione e ai loro valori storici.
Il diritto allo studio universitario di nuova generazione deve continuare a vedere nei Collegi una componente fondamentale. Siamo infatti di fronte a un crescente cosmopolitismo delle Università, a nuove tecnologie che se non opportunamente bilanciate con una esperienza comunitaria possono favorire l’isolamento dell’individuo, a un rapidissimo evolversi delle competenze e delle specializzazioni che rende le reti professionali indispensabili.
L’evento è articolato in due parti: una prima, introdotta e moderata dal prof. Paolo Benazzo (Presidente EDiSU Pavia), con relazioni che illustreranno come i collegi universitari costituiscano un vero e proprio patrimonio (storico, culturale e sociale) per le Università, e per le città in cui sono collocati, il cui impatto sulla comunità studentesca che li abita non si esaurisce con il termine del percorso universitario ma continua anche durante l’esperienza professionale.
La seconda parte sarà invece dedicata ad una tavola rotonda (condotta dal prof. Franco Anelli, Magnifico Rettore dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, e prof. Fabio Rugge, Magnifico Rettore dell’Università di Pavia) cui interverrà anche il Ministro dell’Istruzione, della Università e della Ricerca Marco Bussetti, il cui intento è quello di far emergere possibili scenari per un’ulteriore crescita del sistema collegiale, che a dispetto delle mere residenze universitarie o degli studentati, offre opportunità di formazione personale e professionale indispensabile per affrontare le complesse sfide cui si è accennato prima.
A partire dalla realtà pavese, in cui i Collegi EDiSU rappresentano una realtà unica, sviluppata in modo costante sia qualitativamente che quantitativamente in 70 anni di storia, il Convegno punta a sottolineare l’importanza dei Collegi come luogo non solo di abitazione collettiva e temporanea ma come luogo di formazione e di crescita culturale e personale dove gli alunni si possono compiutamente realizzare.
Dice Patrick Boyde (Professore emerito di italiano e Fellow del St. John’s College della University of Cambridge): “gli studenti che arrivano in collegio hanno già un gruzzolo di conoscenze e di interessi; bisogna partire da lì per aiutarli a realizzarsi”.
Per questo negli ultimi anni i collegi EDiSU hanno arricchito e diversificato la loro offerta culturale con l’obiettivo di portare gli alunni ad essere in sintonia con il proprio tempo e con il proprio contesto per attrezzarsi ad affrontare le sfide professionali che li aspettano”.
Oggi le sfide globali (sicurezza, salvaguardia dell’ambiente, integrazione sociale e culturale, ecc.) richiedono un ripensamento anche degli spazi e delle attività collegiali, come avviene in diversi contesti anglosassoni, che si rinnovano pur continuando ad erogare quei servizi indispensabili alla vita da studente.
Mark B. Ryan, già Preside del Jonathan Edwards College della Yale University per oltre 20 anni e co-fondatore del sistema collegiale in America Latina, afferma che “Il modello Yale ha sempre rappresentato una fonte di ispirazione per le università americane che si sono rifatte al modello collegiale, tuttavia ha subito interessanti e importanti sviluppi in diverse realtà storiche e culturali”.
Anche EDiSU Pavia è obbligato a rispondere alle sollecitazioni e alle limitazioni che arrivano dai diversi attori istituzionali e territoriali, ma non intende ridimensionare il proprio ruolo né alla scala locale né nazionale, proponendosi come una eredità del XX secolo su cui fondare un nuovo futuro accademico.
Il sistema dei Collegi universitari costituisce un indispensabile e insostituibile strumento di efficiente allocazione delle risorse per il diritto allo studio universitario nell’alta formazione accademica anche del terzo millennio.
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