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Proiezione di “Gianni Schicchi” di Damiano Michieletto – 19 dicembre 21, ore 21, Auditorium di Milano

L’Auditorium di Milano si fa cinema per un giorno: si proietta il Gianni Schicchi, debutto di Damiano Michieletto dietro la macchina da presa Domenica 19 dicembre 2021 ore 21.00 Auditorium di Milano, Largo Mahler Domenica 19 dicembre

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L’Auditorium di Milano si fa cinema per un giorno: si proietta il Gianni Schicchi, debutto di Damiano Michieletto dietro la macchina da presa
Domenica 19 dicembre 2021 ore 21.00 Auditorium di Milano, Largo Mahler

Domenica 19 dicembre 2021, alle ore 21, l’Auditorium di Milano si trasforma per 75 minuti in un cinema. O meglio, torna a essere un cinema, dato che l’Auditorium, oggi casa dell’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi, sorge in quella che era la struttura del Cinema-Teatro Massimo, punto di riferimento di Corso San Gottardo dal 1938 al 1998, prima di essere ristrutturato e reso quello che oggi conosciamo come l’Auditorium di Milano in Largo Mahler.

La sera del 19 dicembre cala dunque un telo sul palco del teatro, su cui viene proiettato un lavoro cinematografico presentato fuori concorso nella sezione “Tracce di teatro” al 39° Torino Film Festival: Gianni Schicchi, pellicola tratta dall’omonima opera lirica di Giacomo Puccini su libretto di Giovacchino Forzano, e ispirata al Canto XXX dell’Inferno di Dante. La regia è di Damiano Michieletto, che per la prima volta si confronta con la regia cinematografica, con l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna diretta da Stefano Montanari.

Un film la cui produzione artistica è firmata da Cinzia Salvioli e Elisabetta Bruscolini, la cui scenografia è firmata da Paolo Fantin, con i costumi di Nicoletta Ercole in collaborazione con Alessandra Carta.

laVerdi-Gianni SchicchiImpreziosiscono questa produzione un cast di altissimo livello, capitanato dal Buoso Donati impersonato da Giancarlo Giannini, e la collaborazione con l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna, diretta dal Maestro Stefano Montanari con la partecipazione di Jonathan Santagada in qualità di assistente alla direzione musicale.

Basato su una storia traslata dal Medioevo ai giorni nostri, il lavoro di Michieletto “rivisita un classico dell’arte lirica mischiando codici e linguaggi sulla ‘tela’ di un paesaggio rurale e toscano. (…) Michieletto affronta il film-opera, oggetto culturale in cui convergono differenti forme d’arte, integrando i rispettivi codici e andando oltre quello che sono separatamente”, come affermato in una recensione.

Le riprese si sono svolte in provincia di Siena, a pochi chilometri dunque dalla reale ambientazione dell’opera pucciniana, tra i comuni di Trequanda e Pienza; tra cast tecnico e artistico sono state coinvolte 237 maestranze in 15 location differenti per un totale di cinque settimane di lavorazione.

Un film prodotto da Genoma Films in associazione con Albedo Production e DO Consulting & Production, in collaborazione con Rai Cinema. In partecipazione con Illumia, Bravo Produzioni, Musa Produzioni.

In collaborazione con Orchestra Teatro Comunale di Bologna.

Personaggi e interpreti:
Giancarlo Giannini Buoso Donati
Roberto Frontali Gianni Schicchi
Federica Guida Lauretta
Vincenzo Costanzo Rinuccio
Manuela Custer Zita
Giacomo Prestia Simone
Caterina Di Tonno Nella
Marcello Nardis Gherardo
Guglielmo Angeloni Gherardino
Veronica Simeoni La Ciesca
Roberto Maietta Marco
Bruno Taddia Betto
Matteo Peirone Maestro Spinelloccio
Domenico Colaianni Ser Amantio
Andrea Pellegrini Pinellino
Gaetano Triscari Guccio

In ottemperanza al Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana n. 172 del 26 novembre 2021, dal 6 dicembre 2021 al 15 gennaio 2022 l’accesso in Auditorium sarà consentito solo previa esibizione di Certificazione verde Covid-19 di avvenuta vaccinazione o di avvenuta guarigione (Super Green Pass), oppure di idonea certificazione medica rilasciata secondo i criteri definiti con circolare del Ministero della salute di esenzione o esclusione dalla campagna vaccinale, associata al proprio documento di identità;

l’ingresso in sala avverrà a partire da 1 ora prima dell’inizio dello spettacolo.

In mancanza della documentazione necessaria non sarà consentito l’accesso in sala e non sarà possibile alcun rimborso del biglietto fatta eccezione per i biglietti acquistati precedentemente l’entrata in vigore del decreto.

Biglietti
Posto unico: 9 €.
Orari biglietteria: Lunedì – Sabato, 10 – 19;
Recapiti: T. 02 83389.401, e-mail: [email protected]

Damiano Michieletto, regia. Nel giro di poco tempo, Damiano Michieletto è emerso sulla scena internazionale come uno dei rappresentanti più interessanti della giovane generazione di registi italiani ed è oggi tra i più richiesti nel mondo. Ha studiato opera e produzione teatrale presso la Scuola d’Arte Drammatica di Milano Paolo Grassi e si è laureato in lettere moderne presso l’Università di Venezia, sua città natale.Tra gli impegni del 2021: nuovi allestimenti di due opere di Janáček, Jenůfa per il debutto alla Staatsoper di Berlino e Kát’a Kabanová al Festival di Glyndebourne, e di Strauss, Salomé al Teatro alla Scala di Milano e Der Rosenkavalier a Vilnius, un film da Gianni Schicchi di Puccini, Rigoletto alla Fenice di Venezia e La Cenerentola alla Semperoper di Dresda. Le sue produzioni hanno ricevuto molti premi come il Laurence Olivier Award, l’Irish Time Award, il premio russo Casta Diva, il Premio Abbiati della Critica Musicale Italiana, l’Österreichischer Musiktheaterpreis, il Reumert Prize, il Melbourne Green Room Award. Oltre all’intensa attività nel teatro lirico, Michieletto è attivissimo anche nel teatro di prosa, altrettanto importante nel suo percorso artistico, collaborando in particolare con il Teatro Stabile del Veneto e il Piccolo Teatro di Milano.

Stefano Montanari, direttore d’orchestra. Diplomato in violino e pianoforte affianca all’attività di direttore d’orchestra, quella di solista – già primo violino concertatore dell’Accademia Bizantina di Ravenna- al violino e al fortepiano. È direttore musicale dell’ensemble barocco dell’Opéra di Lione “I Bollenti Spiriti” ed ospite regolare di teatri quali: La Fenice di Venezia; Opera di Roma (e Terme di Caracalla), il Donizetti di Bergamo, Opéra de Lyon, all’Arena e al Filarmonico di Verona, al Maggio Musicale Fiorentino, al San Carlo di Napoli alla Royal Opera House di Londra, alla Dutsch National Opera di Amsterdam, al Bolshoj di Mosca e alla Tchaikovsky Concert Hall, Opera di Stoccarda e tiene concerti al Ravenna Festival, a La Verdi e I Pomeriggi Musicali di Milano, alla Filarmonica di Torino, al Festival di Edimburgo, Warsaw Philharmonic a Varsavia; Opera in Stoccarda; Opera di Ginevra. Dopo aver diretto le Quattro Stagioni di Vivaldi con l’Orchestra dei Pomeriggi Musicali di Milano (primo concerto con pubblico dal vivo dopo il lockdown del 2020) Stefano Montanari è tornato sul podio protagonista di: Il Barbiere di Siviglia e La vedova allegra a Roma; Così fan tutte a Valencia; Le Nozze in Villa di Donizetti a Bergamo; Orphée et Euridyce di Berlioz a Zurigo; L’Elisir d’amore e Pagliacci a Torino; Juditha Thriumphans e Die Fledermaus a Stoccarda. Direttore del progetto «Jugendspodium Incontri musicali Dresda-Venezia», insegna alla Civica Scuola di Musica Claudio Abbado. Collabora con il jazzista Gianluigi Trovesi.

Orchestra del Teatro Comunale di Bologna L’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna vanta una grande tradizione: si sono infatti avvicendati alla sua guida come direttori musicali Sergiu Celibidache, Zoltán Peskó, Vladimir Delman, Riccardo Chailly, Daniele Gatti e Michele Mariotti. Frequentemente invitata all’estero per tournée (particolarmente assidua la sua presenza in Giappone), ha partecipato a prestigiosi festival nazionali e internazionali quali Rossini Opera Festival, Festival Verdi, Festival di Aix-en-Provence e Festival dell’Opera di Savonlinna. Numerose le produzioni discografiche e videografiche che ha inciso con etichette quali Decca, Deutsche Grammophon, Sony Classical, Pentatone e altre. Il direttore, organista e pianista inglese Wayne Marshall è stato direttore principale della WDR Funkhausorchester Cologne, ed è organista ed artista associato della Bridgewater Hall di Manchester, inoltre è stato direttore principale ospite della Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi. Nelle stagioni in corso lavora con orchestre come la Rotterdam Philharmonic Orchestra, Leipzig Gewandhausorchester, Orchestre National du Capitole de Toulouse, Konzerthausorchester Berlin, Wiener Symphoniker, Orchestre Philharmonique du Luxembourg, Orchestra del Teatro Carlo Felice, Orquesta Sinfónica de Castilla y León, Czech Philharmonic Orchestra, Orchestre de Paris. Numerosi saranno anche i recital d’organo in tutto il mondo. Tra l’attività recente ricordiamo i concerti a Bergen, Taipei e Kuala Lumpur, Islanda, Lipsia, Stoccolma, Mosca, una ripresa di “Wonderful Town” di Bernstein a Colonia, il debutto all’opera di Montreal con “Dead Man Walking” di Heggie, seguita da una nuova produzione di “Porgy and Bess”, “Candide” e “Mahagonny” alla Deutsche Staatsoper Berlin, “The Great Gatsby” alla SemperOper, una nuova edizione di “Mass” di Bernstein alla Philharmonie di Parigi, e numerosi concerti in tutto il mondo per il centenario di Leonard Bernstein, di cui Marshall è considerato interprete di riferimento e tra i quali ricordiamo almeno “The White House Cantata” al Concertgebouw, un grande concerto con la Munchen RundfunkOrchester al PrinzRegententheater di Monaco di Baviera. In Italia Wayne Marshall dirige regolarmente a Santa Cecilia, con l’Orchestra Cherubini, alla Rai di Torino, al Comunale di Bologna, al Teatro la Fenice ed ha diretto con grande successo una nuova produzione di “West Side Story” al teatro Carlo Felice di Genova, e di recente una produzione di My Fair Lady al Teatro Massimo di Palermo dove torna spesso come direttore ospite. Wayne Marshall rimane un grande organista e tra i numerosissimi impegni come direttore, cerca sempre di ritagliarsi del tempo per indimenticabili recital d’organo in celebri sale o chiese o cattedrali come: Bridgewater Hall, Duomo di Firenze, Luxembourg Philharmonie, Notre-Dame de Paris, Royal Albert Hall, Stiftskircher Stuttgart, National Grand Theatre di Pechino e tra i prossimi Philharmonie de Paris e Elbphilharmonie ad Amburgo. Nel 2004 ha ricevuto una laurea Honoris Causa dalla università di Bournemouth University e nel 2010 è stato nominato “Fellow of the Royal College of Music. Vive a Malta con la moglie Jennifer, pianista, ed I loro due figli.

Genoma Films Casa di produzione e distribuzione cinematografica che nasce nel 2016 da un’idea di Paolo Rossi Pisu, si pone come obiettivo quello di sostenere, affiancare e promuovere il cinema indipendente italiano e le opere prime. Appoggiare tutte le figure professionali che hanno a cuore il diffondere dell’arte in ogni sua forma, affiancando la passione per l’audiovisivo a un senso di responsabilità sociale. Il ricavato di ogni progetto viene sempre devoluto parzialmente a enti benefici. Genoma Films, oltre a numerosissimi riconoscimenti in festival internazionali, ha ricevuto il premio Green Drop Award alla 74 mostra del cinema di Venezia per aver realizzato un film totalmente eco-sostenibile. E’ stata inoltre la prima società ad accedere all’incentivo dell’art bonus – in associazione con Deisa Ebano Calzanetto – per il contributo erogato nei restauri di Italiani Brava Gente e Pasqualino Sette Bellezze, entrambi realizzati con il CSC – Cineteca Nazionale e ora per il nuovo progetto lanciato.

Albedo Production Casa di produzione cinematografica neonata, questo è il suo primo film, e lo fa cantando. Cinzia Salvioli è da sempre alle prese con opera lirica, musica, teatro, scrittura. Il suo prossimo progetto è ancora una volta un omaggio all’arte, con l’appuntamento sulla Walk of Fame di Hollywood per la Stella a Luciano Pavarotti e una rassegna di proiezioni e concerti insieme a Genoma Films.

Do Consulting & Production Nata come agenzia di rappresentanza di attori registi e sceneggiatori, la DO Consulting & Production creata da Daniele Orazi esordisce nel 2016 come casa di produzione. Tra i titoli prodotti troviamo La ragazza del mondo (2016) di Marco Danieli, Vangelo (2016) di Pippo Delbono, Saremo giovani e bellissimi (2018) di Letizia Lamartire ed un documentario diretto da Francesco Patierno dal titolo Diva! (2017). Nel 2021 viene presentato il docu-film Il coraggio del leone di Marco Spagnoli co-prodotto da Rolling Stone Production e DO Production. È attualmente in post-produzione il thriller Diario di Spezie, opera prima di Massimo Donati, tratta dal suo omonimo romanzo di cui la DO Cinema è produttore associato.

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