UDITE UDITE ! Comunicati Stampa, Eventi, Lancio Nuovi Prodotti

|
Home / Musica  / Classica  / Orchestra Sinfonica di Milano – Festival Mahler #10- Orchestra Haydn di Bolzano e Trento, 7 novembre, Auditorium di Milano

Orchestra Sinfonica di Milano – Festival Mahler #10- Orchestra Haydn di Bolzano e Trento, 7 novembre, Auditorium di Milano

Ottavio Dantone si misura con la Sinfonia n.7 di Mahler insieme all’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento: il grande sinfonismo del Novecento sotto la lente di un grande barocchista Martedì 7 novembre ore 20 Auditorium di Milano,

Sinfonica-Milano-Fondazione Haydn Stiftung-Ottavio Dantone ©(1)(1)
Ottavio Dantone si misura con la Sinfonia n.7 di Mahler insieme all’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento: il grande sinfonismo del Novecento sotto la lente di un grande barocchista

Martedì 7 novembre ore 20
Auditorium di Milano, Largo Mahler

Gustav Mahler
Sinfonia n. 7 in Mi minore

Orchestra Haydn di Bolzano e Trento
Ottavio Dantone Direttore

Nuova settimana di Festival, che comincia martedì 7 novembre alle 20 con Ottavio Dantone alla testa dell’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento, che si misura con la Sinfonia n. 7 in Mi minore.

Entusiastiche le parole di Giorgio Battistelli, Direttore Artistico dell’Orchestra: “Non si tratta soltanto di un progetto artistico molto ambizioso con alcune fra le orchestre sinfoniche italiane che portano avanti un lavoro significativo in campo sinfonico, ma di un progetto dalla forte valenza umana e politica, tanto più forte perché arriva in un sistema che manifesta evidenti segnali di difficoltà nel nostro Paese.

Nel nome di Mahler, qui a Milano stiamo tutti insieme, ognuno con le proprie possibilità e con la forza della propria lettura della musica mahleriana.

Sinfonica-Milano-Ottavio Dantone-Tiberio Sorvillo ©

Ottavio Dantone – Phcredits Tiberio Sorvillo ©

L’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento presenta la Settima affidandola alla bacchetta del proprio direttore musicale, Ottavio Dantone, che abbandona il proprio territorio naturale del barocco per abbracciare una sfida artistica stimolante per lui e, sono certo per il pubblico.”

Proprio così. L’intuizione che impreziosisce la partecipazione dell’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento al Festival Mahler è proprio di Giorgio Battistelli, che affida a Dantone l’esecuzione della Settima di Mahler, divenuto nel 2021 direttore principale dell’Orchestra Haydn e che, a partire dalla Stagione 2024/25, ne sarà il direttore musicale: la Sinfonia n.7 viene interpretata da un grande specialista del repertorio barocco, creando nel pubblico una grande aspettativa, presagendo quasi una lettura particolarmente interessante di questa densa pagina mahleriana.

Del resto, la Sinfonia n.7 è tra le più complesse delle nove Sinfonie di Mahler, a detta dello stesso compositore, che vi lavorò “in un accesso di furore” durante l’estate del 1905 e in un clima di quasi assoluto isolamento.

Veramente già l’anno precedente Mahler aveva abbozzato la struttura della Sinfonia, specie per quanto riguardava le due Nachtmusiken (composte durante un soggiorno a Maiernigg), ma non aveva ancora composto lo Scherzo e il Finale, due tempi sottoposti a correzioni e modifiche sino a pochi giorni dalla prima esecuzione, avvenuta a Praga il 19 settembre 1908 sotto la direzione dello stesso autore.

Di questa composizione colpiscono in particolare i due Notturni in forma di serenata, dove, a detta di Alma Mahler, gli si libravano dinanzi visioni di Eichendorff, mormorii di fontane, fruscii di boschi, il mondo romantico tedesco. Interrotti solo da enigmatici segnali militari e da improvvisi, sinistri richiami, come gemiti o sussurri, talvolta gridi lontani.

Biglietti
Intero: 40 € in platea, 30 € in galleria. Over 60 e Convenzioni: 30 € in platea, 22 € in galleria. Under 30 e Sostenitori: 20 € in platea, 15 € in galleria.
I biglietti sono in vendita presso la biglietteria dell’Auditorium di Milano, oppure online su Vivaticket.
Orari biglietteria Auditorium di Milano: Martedì-Domenica, 10 – 19.
Recapiti: T. 02 83389.401, e-mail: [email protected].

Ottavio Dantone, direttore. Dopo essersi diplomato al Conservatorio G. Verdi di Milano in organo e clavicembalo, ha intrapreso giovanissimo la carriera concertistica diventando uno dei clavicembalisti più apprezzati della sua generazione. Nel 1985 riceve il premio di basso continuo al concorso internazionale di Parigi e nel 1986 è premiato al concorso internazionale di Bruges. È il primo italiano a ottenere questi riconoscimenti a livello internazionale in ambito clavicembalistico. Profondo conoscitore della prassi esecutiva del periodo Barocco, dal 1996 è il Direttore artistico e Musicale dell’Accademia Bizantina di Ravenna con la quale collabora dal 1989.  Nel 2021 Ottavio Dantone è stato nominato direttore principale dell’Orchestra Haydn; a partire dalla Stagione 2024/25 ne sarà il direttore musicale. È stato nominato direttore musicale dell’Innsbruck Early Music Festival a partire dal 2024. Sotto la sua direzione l’Accademia Bizantina si è affermata come uno degli Ensemble di musica barocca con strumenti antichi più noti e richiesti nel panorama internazionale. La sua carriera lo ha portato ad accostare al repertorio più conosciuto la riscoperta di titoli meno eseguiti o in prima esecuzione moderna nei festival e nei teatri più importanti del mondo tra cui Teatro alla Scala in Milano, Berlin Staatsoper, Salzburg Festival, Glyndebourne Festival, Teatro Real in Madrid, Opéra de Paris, Zurich Oper, Bayerische Staatsoper, Maggio Musicale Fiorentino, London Proms, Hamburg Elbphilharmonie, Lincoln Center, Wigmore Hall, Barbican Centre, Amsterdam Concertgebouw, Pierre Boulez Saal, Kölner Philharmonie, Walt Disney Hall e molti altri.  E’ regolarmente invitato a dirigere le più prestigiose orchestre sinfoniche internazionali, tra le quali Filarmonica della Scala, Orchestre National de France, Orchestre National du Capitole de Toulouse Staatskapelle Berlin, Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia in Rome, Orchestra of the Age of Enlightenment, Orchestra Sinfonica della RAI di Torino e altre. Ha inciso, sia come solista che come direttore, per le più importanti case discografiche: Decca, Deutsche Grammophon, Naïve e Harmonia Mundi ottenendo premi e riconoscimenti dalla critica internazionale. Nel 2020 è stato nominato Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana dal Presidente Sergio Mattarella. Dal 2022 è Accademico di Santa Cecilia.

Orchestra Haydn di Bolzano e Trento Si è costituita nel 1960 per iniziativa dei Comuni e delle Province di Bolzano e di Trento. Il suo repertorio spazia dal barocco ai contemporanei; in più occasioni autori come Luigi Nono, Luciano Berio, Franco Donatoni, Ivan Fedele, Stefano Gervasoni, Ney Rosauro, Matteo D’Amico, Giovanni Sollima le hanno affidato loro lavori in prima esecuzione assoluta. Ha stretto rapporti con Johannes Maria Staud, Roberto David Rusconi e Matteo Franceschini quali artisti in residence. L’Orchestra Haydn è apparsa in Austria (a Bregenz, a Erl, al Mozarteum di Salisburgo e al Musikverein di Vienna), Germania, Giappone (a Osaka e alla Suntory Hall di Tokio), Italia (al Maggio Musicale Fiorentino, alla Sagra Musicale Umbra di Perugia, al Rossini Opera Festival di Pesaro, ad Anima Mundi di Pisa, a MiTo SettembreMusica di Torino e alla Biennale Musica di Venezia), nei Paesi Bassi, negli Stati Uniti d’America, in Svizzera e in Ungheria.Sul suo podio sono saliti, fra gli altri, Claudio Abbado, Rinaldo Alessandrini, Riccardo Chailly, Ottavio Dantone, Carlo Maria Giulini, Eliahu Inbal, Stanislav Kochanovsky, Alain Lombard, Jesús López-Cobos, Peter Maag, Michele Mariotti, Sir Neville Marriner, Riccardo Muti, Kent Nagano, Daniel Oren, José Serebrier, Sir Jeffrey Tate, Juraj Valčuha, Lorenzo Viotti e Alberto Zedda. Ha ospitato nei suoi concerti solisti come Salvatore Accardo, Claudio Arrau, Jean-Efflam Bavouzet, Alfred Brendel, Mischa Maisky, Maria Tipo, Alexander Toradze, Uto Ughi e Arkadi Volodos. Dopo il fondatore Antonio Pedrotti si sono succeduti come direttori stabili Hermann Michael, Alun Francis, Christian Mandeal e Ola Rudner. Dal 2022 Ottavio Dantone è il nuovo direttore principale dell’Orchestra; dal 2024 ne sarà il direttore musicale. Dopo la quasi trentennale guida di Andrea Mascagni, alla direzione artistica si sono avvicendati Hubert Stuppner, Gustav Kuhn, Daniele Spini e Giorgio Battistelli (dal 2021). Moltissime sono le registrazioni radiofoniche e televisive per la rai; ampio il catalogo di lp, cd e dvd realizzati per Agorá, Amadeus, Arts, Brilliant Classics, Camerata Tokyo, col legno, Concerto, cpo, Dynamic, Multigram, Naxos, Opus Arte, rca, stradivarius, Turnabout, Unitel, Universal, Verdi Records, vmc Classics e Zecchini.

Nella foto in alto: Fondazione Haydn Stiftung – Ottavio Dantone ©

Vuoi pubblicare la tua notizia su Udite Udite?

Visita la nostra pagina dedicata e inizia a pubblicare!

Inserisci Comunicato