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DDL Spettacolo, Vincenzo Spera (Assomusica): “Un appello al Parlamento e al Governo: non perdiamo questa ennesima occasione”

Bene Legge Delega sullo Spettacolo. Adesso veloci con i successivi passaggi parlamentari Vincenzo Spera “L’obiettivo dei decreti attuativi questa volta non può essere disatteso. Un appello al Parlamento e al Governo: non perdiamo questa ennesima occasione” Assomusica,

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Bene Legge Delega sullo Spettacolo. Adesso veloci con i successivi passaggi parlamentari
Vincenzo Spera “L’obiettivo dei decreti attuativi questa volta non può essere disatteso. Un appello al Parlamento e al Governo: non perdiamo questa ennesima occasione”

Assomusica, Associazione degli Organizzatori e Produttori di Spettacoli di Musica dal Vivo, esprime apprezzamento e soddisfazione per l’approvazione odierna – da parte delle Commissioni Cultura e Lavoro del Senato – del DDL delega sullo spettacolo.

Così si è espresso il Presidente Vincenzo Spera: «Un ringraziamento ai relatori, Sen. Roberto Rampi e Nunzia Catalfo, ai Presidenti Riccardo Nencini e Susy Matrisciano, nonché al Ministro della Cultura Dario Franceschini e al Ministro del Lavoro Andrea Orlando per aver fortemente voluto la riforma e condiviso questa necessità normativa per il mondo dello spettacolo, stremato dopo due anni di pandemia e restrizioni.

Abbiamo apprezzato le migliorie apportate dalle Commissioni rispetto al tema della costruzione di un primo welfare universale per i lavoratori della filiera e al riconoscimento della figura dei live club all’interno del comparto. La legge delega fa “rivivere” la Legge 175 del 2017 approvata sul finire della scorsa Legislatura, purtroppo rimasta inattuata, anche se le priorità e le esigenze inserite in quella normativa sono tuttora attuali e impellenti.

Mi riferisco nello specifico alla valorizzazione della musica e degli spettacoli di musica popolare contemporanea, alla definizione delle figure professionali e dei criteri/requisiti per svolgere questa professione, alla programmazione di interventi di incentivazione e sostegno degli spettacoli, al potenziamento degli spazi dedicati ai pubblici spettacoli, al sostegno all’internazionalizzazione delle produzioni di giovani artisti italiani e, non da ultimo, all’estensione delle misure di sostegno finanziario ai soggetti che organizzano spettacoli e concerti di musica pop.

Problematiche e sfide che vanno affrontate e sviluppate quanto prima. Un invito e un appello a Parlamento e Governo: accelerate su questo percorso parlamentare e date seguito con un tavolo di lavoro degli operatori per la successiva finalizzazione dei decreti delegati».

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