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Orchestra Sinfonica di Milano – Musica & Scienza “La Materia oscura” sabato 14 maggio, Auditorium di Milano

Musica & Scienza 2021/22 La materia oscura Un dialogo con l’astrofisica conclude la rassegna “Musica & Scienza” 2021/2022 Sabato 14 maggio 2022, ore 18.00 Auditorium di Milano, largo Mahler Musiche di Johann Sebastian Bach ed Edward Elgar Orchestra Sinfonica di Milano Relatore

laVerdi
Musica & Scienza 2021/22
La materia oscura
Un dialogo con l’astrofisica conclude la rassegna “Musica & Scienza” 2021/2022

Sabato 14 maggio 2022, ore 18.00
Auditorium di Milano, largo Mahler

Musiche di Johann Sebastian Bach ed Edward Elgar
Orchestra Sinfonica di Milano
Relatore Simone Iovenitti (astrofisico)
Direttore Ruben Jais

In collaborazione con LNGS (Laboratori Nazionali del Gran Sasso)
Con la partecipazione di Physical Pub

Musica & Scienza è una rassegna unica nel suo genere, un tratto distintivo dello spirito di divulgazione dell’Orchestra Sinfonica di Milano. Interdisciplinarità e volontà di comunicare a tutti, specialisti e non, sono due delle cifre che contraddistinguono questa appassionante rassegna, in un tentativo di ricerca di analogie e principi che ricorrono, e che ci aiutano, forse, a decifrare meglio la realtà in cui viviamo.

laVerdi-Musica & Scienza-Ph credits Angelica Concari ©

Musica & Scienza – Ph credits Angelica Concari ©

L’appassionante rassegna Musica & Scienza giunge al suo terzo appuntamento della stagione 2021/2022. All’Auditorium di Milano la musica torna a dialogare con l’astrofisica, sabato 14 maggio alle ore 18, quando va in scena “La materia oscura”. Protagonisti di questo avvincente appuntamento saranno Ruben Jais, Direttore generale e artistico dell’Orchestra Sinfonica di Milano, che, sulle note di Bach ed Elgar, dialogherà con l’astrofisico Simone Iovenitti.

È il tema del mistero che guida il quarto concerto curato dall’astrofisico Simone Iovenitti e Ruben Jais, di nuovo sul palco insieme per scoprire altre similarità tra la musica e le scienze, per la rassegna sinfonica “Musica & Scienza”, entrata ormai nel suo terzo anno di vita.

Il mistero prende forma nel suono di numerosi componimenti musicali, tramite forme e meccanismi congeniati appositamente dagli autori. Allo stesso modo, sembra quasi che di proposito la Natura cerchi a volte di celare nell’ombra l’Universo, mostrandoci corpi e fenomeni cosmici che ancora sfuggono alla descrizione delle leggi fisiche che conosciamo.

Un esempio eclatante è quello della materia oscura, un vero e proprio enigma che attanaglia gli scienziati da decenni. Iovenitti introdurrà il problema dal punto di vista astrofisico e cosmologico, tramite aneddoti, animazioni e proiezioni di immagini, ma vi è anche un altro approccio a questo mistero: studiare le interazioni delle particelle fondamentali che sono coinvolte. Per questo scopo, sarà l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) a intervenire, tramite un contributo appositamente realizzato presso i Laboratori Nazionali del Gran Sasso, il fiore all’occhiello della ricerca mondiale sulla materia oscura, che celebra quest’anno il suo trentesimo anniversario.

Il pubblico sarà condotto alla scoperta degli esperimenti di questo pionieristico laboratorio e poi di nuovo tra le galassie più lontane, mentre l’orchestra esegue due dei componimenti più esoterici ed affascinanti della storia: l’Offerta Musicale di Bach e l’Enigma Variations di Elgar. Sarà il maestro Jais a guidare l’ascolto di queste opere, tramite spiegazioni ed esempi che sottolineano le geniali espressioni misteriose che contengono. Come la materia nel cosmo assume nuove forme, così l’armonia si modifica e si tramuta.

laVerdi-Simone-Iovenitti-Ph credits Angelica Concari ©

Simone Iovenitti – Ph credits Angelica Concari ©

Questa interpretazione, tuttavia, non è certo definitiva: come per la materia oscura, forse anche su queste sinfonie cambierà il nostro punto di vista in futuro. Il mistero è anche questo, sovrapposizione di possibilità. D’altronde anche la musica, come la scienza, è in costante evoluzione e ricerca.

Biglietti: Intero € 15; Ridotto € 13; Under 30, Sostenitori € 10.

Info e prenotazioni: Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, largo Mahler; orari apertura: mar/dom, ore 10.00/ 19.00. Tel. 02.83389401/2/3, online: (Sinfonica di Milano o Vivaticket).

Simone Iovenitti, astrofisico. Nato a Milano, prima ancora che al telescopio pone le mani sul pianoforte. Coltiva la passione per la musica, studiando anche chitarra e percussioni, esibendosi in numerosi concerti come al Teatro Nazionale (2012) o all’Ippodromo di San Siro (2014). Nel frattempo però dedica i suoi studi all’astrofisica e dopo la laurea magistrale in fisica lavora sul lensing gravitazionale, sulla polarizzazione del fondo cosmico a microonde e sulle esplosioni dei gamma-ray burst, lungo la strada del dottorato di ricerca presso l’Università degli Studi di Milano, che oggi lo ha portato a lavorare sul progetto ASTRI dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF/OAB). Nel tempo libero pratica alpinismo e scialpinismo sulle vette delle nostre Alpi, ma ultimamente si concentra sempre più sulla divulgazione della scienza: collabora col Planetario di Milano, Pint Of Science, Festival della Scienza, e soprattutto ha fondato il gruppo “PhysicalPub” con cui continua a coltivare e trasmettere la passione per le stelle.

Ruben Jais, direttore. Nato a Milano, contemporaneamente agli studi universitari vi ha compiuto quelli musicali presso il Conservatorio di Musica Giuseppe Verdi, diplomandosi in Musica corale e Direzione di Coro e in Composizione Polifonica Vocale, entrambi i diplomi ottenuti con il massimo dei voti. Si è inoltre diplomato in Composizione, sempre presso lo stesso Conservatorio, dove ha anche compiuto gli studi di Direzione d’Orchestra, perfezionandosi in seguito con masterclass all’estero. È stato Maestro del Coro presso il Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi dalla sua fondazione nel 1998 al 2007. Con tale ruolo ha collaborato, tra gli altri, con R. Gandolfi, R. Chailly, C. Abbado, L. Berio, O. Caetani, C. P. Flor, C. Hogwood, V. Jurowski, H. Rilling. Il suo repertorio spazia dai grandi capolavori della musica barocca a quelli della musica classica (sinfonie e musica sacra di Haydn, Mozart, Beethoven), nonché alla riscoperta di brani meno conosciuti di compositori dal XVI al XIX secolo (Zelenka, Scarlatti, Durante, Sammartini). Dirige musica contemporanea, soprattutto di autori italiani, da Castiglioni a Zanolini, da Anzaghi a Nova, da Ligeti a Messiaen, da Califano a Vacchi. Nel 2008 ha istituito laBarocca, ensemble specializzato nell’esecuzione della musica di tale periodo storico, con la quale affronta i maggiori capolavori del repertorio sia strumentale che operistico: dal 2009 laBarocca affianca le Stagioni della Fondazione con una serie di concerti-appuntamenti dedicati ai capolavori dei secoli XVI-XVIII. È stato Direttore Musicale della Mailänder Kantorei, formazione legata alla comunità tedesca di Milano, con la quale si è dedicato soprattutto al repertorio di tale nazione, dal Barocco al Romanticismo, affrontando, inoltre, l’esecuzione integrale delle Cantate sacre di J.S. Bach. Dirige musica strumentale, corale e sinfonica presso varie istituzioni italiane ed estere, quali Biennale di Venezia, Teatro Comunale di Bologna, Milano Musica, Teatro alla Scala, RTSI di Lugano, Festival di Saint Moritz, Teatro Real di Madrid, Orchestra Nazionale del Cile, UiS Stavanger Norway. Da segnalare alcuni importanti appuntamenti che lo hanno visto protagonista insieme a l’ensemble laBarocca. Nel 2016, il debutto presso la prestigiosa Wigmore Hall a Londra con Sonia Prina, la partecipazione presso il Festival MITO con concerti a Milano e Torino, l’inaugurazione del restaurato Teatro Gerolamo, con un programma dedicato a musiche di Vivaldi e Mozart. Oltre alle confermate partecipazioni a MITO SettembreMusica e alla Stagione del Gerolamo, nel 2017 la pubblicazione del CD Heroes in Love – Arie d’opera di Gluck, con Sonia Prina, e nel 2018 del CD The Solo Cantatas for Bass di Bach, con Christian Senn, entrambi per Glossa Music. Il 2019 vede, oltre alla pubblicazione del CD con la Missa Omnium Sanctorum di Zelenka, il Maestro Jais in tour con laBarocca per l’Europa (Londra – Wigmore Hall, Norimberga – Festival Gluck, Bucarest – Festival Enescu) e per l’Italia con 10 concerti. Direttore artistico de laVerdi dal 2016, il 17 luglio 2019 il nuovo Consiglio di amministrazione dell’Orchestra Sinfonica di Milano gli ha conferito anche l’incarico di Direttore generale.

Nella foto in alto: Musica e Scienza – Ph credits Studio Hanninen ©

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