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“UNRITRATTOPERUNIRCI” di Vincenzo Marsiglia dal 12 al 15 maggio 2022 a Palazzo Bevilacqua Ariosti, Bologna – Arte Fiera 2022

In collaborazione con Julie Fazio e Laetitia Florescu Sperti Presentazione per Palazzo Bevilacqua Ariosti a cura di Eli Sassoli de’ Bianchi ed Olivia Spatola Palazzo Bevilacqua Ariosti, in occasione di Arte Fiera 2022, ospiterà l’installazione digitale ed

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In collaborazione con Julie Fazio e Laetitia Florescu Sperti
Presentazione per Palazzo Bevilacqua Ariosti a cura di Eli Sassoli de’ Bianchi ed Olivia Spatola

Palazzo Bevilacqua Ariosti, in occasione di Arte Fiera 2022, ospiterà l’installazione digitale ed interattiva dell’artista Vincenzo Marsiglia UNRITRATTOPERUNIRCI.

Il progetto, nato a marzo 2020 durante il periodo della pandemia da un’idea di Vincenzo Marsiglia ed in collaborazione con le curatrici Julie Fazio e Laetitia Florescu Sperti, è stato presentato in anteprima a Cremona a dicembre 2021 sulla facciata del Palazzo Comunale.

UNRITRATTOPERUNIRCI è nato con l’intento di creare una comunità al contempo reale e virtuale rielaborando i selfie di oltre 500 persone del mondo dell’arte, della cultura, della musica insieme a medici ed infermieri impegnati nell’emergenza. Palazzo Bevilacqua Ariosti, sarà dunque, la seconda tappa di questo progetto portatore di un potente messaggio di rinascita sociale e di positività.

L’installazione digitale sarà accompagnata da un intervento sonoro che porterà lo spettatore ad immergersi in un’esperienza visiva e musicale grazie al sound design appositamente creato da Ocrasunset per UNRITRATTOPERUNIRCI.

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Ippolito Bevilacqua Ariosti iPad ©

Nell’era attuale l’uomo si trova a convivere con due realtà: il mezzo tecnologico e la criticità di un’epidemia che sta totalmente trasformando le nostre esistenze.

Un mezzo che ha infinitamente potenziato i canali e le frequenze di comunicazione, superando, attraverso l’assenza di contatto diretto, le barriere alla fisicità poste dal Covid, ma che, al tempo stesso, ha privato la persona della possibilità di relazionarsi attraverso quelle modalità “empatiche” e di selezione biologica che da sempre hanno guidato l’uomo nel rapportarsi con il suo prossimo.

Il rischio di precipitare in una dimensione impersonale ed astratta dalla realtà contingente si fa sempre più pressante e pone un segnale di allarme su più fronti. Una linea rossa spinata oltre la quale l’umanità tutta è svicolata dal tracciato personale sempre meno pulsante e vitale nella sua specificità soprattutto quando mediato dal mezzo tecnologico.

E allora un ritratto-digitale ma che parte dalla selezione di UNA persona e di UNA personalità specifica, dalla elaborazione del SUO volto, ritrova e ricollega le due dimensioni, creando una sorta di meta-linguaggio per immagini; non a caso, a colori, ed in un preciso rapporto di segni e di forme.

Anche in questo progetto ritroviamo il segno distintivo di Vincenzo Marsiglia, riprodotto sistematicamente, che ha la forma di una stella quadripuntata. Tale immagine, divenuta per lui un vero e proprio logo, viene riprodotta in composizioni seriali e astratte, ritmiche e modulari, pittoriche, scultoree o digitali.

La stella a quattro punte rappresenta la sua unità di misura personale, frutto di un’originale equivalenza, una vera e propria UM (Unità Marsiglia).

Con la sua stella-logo l’artista si concentra nell’attivare nuove configurazioni e strutture estetiche che si pongono ancor più in stretta e diretta relazione con lo spettatore come in questo caso in cui l’immagine dei soggetti ritratti, rielaborata dalla Interactive Star App, un’applicazione creata dall’artista nel 2012, viene scomposta dalla sua texture digitale riuscendo pur sempre a mantenere la sua coerente forza narrativa.

Riappare il volto, dotato di una particolare sfumatura colorata e fermo in una specifica postura, accordato con altri, tramite uno stesso linguaggio multimediale che dà origine ad una sorta di “mappa digitale” ma al tempo stesso intrisa del tessuto di vita di ogni ritrattato.

Una rete in fieri, in divenire, suscettibile di espandersi all’infinito così come innumerevoli sono i volti dell’uomo, ma che è dapprima l’artista ad aver selezionato per conoscenza diretta della persona.
A ricordarci che il mezzo tecnologico amplifica e non conosce confini o barriere ma che è anzitutto l’uomo, in una accezione dapprima individuale e poi universale l’artefice e l’arbitro del proprio destino.

UNRITRATTOPERUNIRCI (UNITEDAROUNDAPORTRAIT)
di Vincenzo Marsiglia ed in collaborazione con Julie Fazio e Laetitia Florescu Sperti
Presentazione per Palazzo Bevilacqua Ariosti a cura di Eli Sassoli de’ Bianchi ed Olivia Spatola
Musica di Simone Boffa alias Ocrasunset
Palazzo Bevilacqua Ariosti
Via D’Azeglio 31, Bologna
12 / 15 maggio 2022
Chiostro – orari di visibilità:
Giov.  12 h. 20.30/24.00
Ven.   13 h. 20.30/24.00
Sab.   14 h. 20.30/24.00
Dom. 15 h. 20.30/24.00
Info: [email protected][email protected]

Nella foto in alto: Olivia Spatola iPad

Palazzo Bevilacqua Ariosti

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