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CNESC aderisce alla Manifestazione nazionale il 5 novembre per il cessate il fuoco in Ucraina e l’avvio di un negoziato ONU per la pace

La CNESC aderisce alla Manifestazione nazionale indetta per il 5 novembre da Rete Italiana Pace e Disarmo e dalla Campagna “Sbilanciamoci” a Roma per chiedere l’immediato cessate il fuoco e negoziati per la pace. Un'adesione coerente

CNESC-logo

La CNESC aderisce alla Manifestazione nazionale indetta per il 5 novembre da Rete Italiana Pace e Disarmo e dalla Campagna “Sbilanciamoci” a Roma per chiedere l’immediato cessate il fuoco e negoziati per la pace.

Un’adesione coerente con la finalità di difesa civile non armata e nonviolenta che è propria dell’Istituto del servizio civile, degli enti accreditati e degli operatori volontari tutti che ne garantiscono l’attuazione.

“Per questo motivo la CNESC ha aderito alla rete Stopthewarnow e sostiene gli obiettori ucraini che rifiutano le armi e scelgono la nonviolenza. Ma è anche a fianco dei tanti russi che rifiutano la guerra, scendono in piazza per protestare, si rifiutano di impugnare le armi con azioni di disobbedienza civile e obiezione di coscienza. Questi movimenti russi e ucraini, sono già oggi testimonianza che un dialogo e un’altra via è attiva e dunque possibile” dichiara Laura Milani, Presidente CNESC.

“Siamo a fianco di tutti i civili vittime di questa guerra e di tutte le guerre” prosegue Milani “Sosteniamo l’accoglienza dei profughi ucraini in Italia e tutte le azioni nonviolente di associazioni e movimenti presenti in Ucraina, anche per portare aiuti umanitari.

Scendiamo, quindi, coerentemente in piazza perché condividiamo l’affermazione “L’Italia, la Costituzione, la società civile ripudiano la guerra” e l’esigenza che le nostre istituzioni si adoperino in ogni sede europea ed internazionale per assumere l’agenda di pace proposta.”

La CNESC – Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile raggruppa alcuni dei principali Enti accreditati con il Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile. Le sue sedi sono presenti in 3.557 Comuni, 108 province e 101 Stati esteri. Rappresenta 7.171 organizzazioni senza scopo di lucro e 247 Enti pubblici, con 17.859 sedi di attuazione. Alla CNESC aderiscono: Acli, Aism, Anpas, ASC Aps, Anspi, Assifero, Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII, Avis Nazionale, Caritas Italiana, CESC Project, CIPSI, Cnca, Confederazione Nazionale Misericordie d’Italia, Ist. Don Calabria, Diaconia Valdese, Federazione SCS/CNOS – Salesiani per il sociale, Federsolidarietà / CCI, Focsiv, INAC, Legacoop, MCL, MOVI, Shalom, Telefono Azzurro, Unicef, UNITALSI, UNPLI, UILDM, Vides – Italia Osservatori: Movimento Nonviolento , Cesc, Opera Don Orione Segreteria: c/o Caritas Italiana Viale Aurelia 796 – 00165 Roma [email protected]

Roma 4 novembre 2022

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