UDITE UDITE ! Comunicati Stampa, Eventi, Lancio Nuovi Prodotti

|
Home / Per il Sociale  / Emergenza famiglie a Bologna: aumentate dell’80% le richieste di aiuto e sostegno

Emergenza famiglie a Bologna: aumentate dell’80% le richieste di aiuto e sostegno

Ristoranti e chef insieme per "Operazione Pane" A Bologna picco di richieste di aiuto: nel 2021 l’Antoniano ha distribuito oltre 50mila pasti caldi e circa 2.000 pacchi alimentari. In collaborazione con Food For Soul, il 6

Antoniano-Operazione-Pane-fraGiampaolo-Cavalli
Ristoranti e chef insieme per “Operazione Pane”

Antoniano-logo

A Bologna picco di richieste di aiuto: nel 2021 l’Antoniano ha distribuito oltre 50mila pasti caldi e circa 2.000 pacchi alimentari. In collaborazione con Food For Soul, il 6 dicembre è prevista una cena di Natale per aiutare le famiglie in difficoltà. Fino al 31 dicembre attiva anche l’iniziativa solidale “Ristoranti per Operazione Pane”.

Emergenza famiglie a Bologna: nel 2021 le famiglie che hanno chiesto aiuto all’Antoniano sono aumentate dell’80%. Il dato ha registrato una crescita costante negli ultimi tre anni: nel 2019 le famiglie sostenute erano 60, nel 2020 sono salite a 82 e nel 2021 sono già 108. Attualmente la realtà francescana offre supporto a oltre 200 bambini e ai loro genitori.

La situazione di emergenza ha peggiorato la condizione di chi già viveva nel disagio, ma ha anche messo in difficoltà tanti genitori che, a causa della crisi conseguente alla pandemia, hanno subito una riduzione o la totale perdita del lavoro. Genitori che si sono rivolti alle mense di Operazione Pane perché in difficoltà con la spesa e con il pagamento delle bollette e dell’affitto.

Antoniano-Operazione-Pane-fratiDa un’analisi dell’Antoniano, emerge, inoltre, che a Bologna è aumentata la percentuale di persone che nel 2021 si sono rivolte per la prima volta al centro di ascolto e alla mensa. In particolare, negli ultimi sei mesi è stato registrato un aumento di accessi da parte di giovani donne e uomini di età compresa tra i 40 e 60 anni che si sono trovati in situazioni di disagio economico e sociale in seguito alla perdita del lavoro. Attualmente l’Antoniano sostiene oltre 1.000 persone, più del doppio rispetto allo scorso anno.

«Le famiglie che si sono avvicinate alle mense francescane in questi mesi sono composte da mamme e papà che mai avrebbero pensato di trovarsi a chiedere aiuto. Alle nostre porte hanno bussato anche tante mamme sole, che ci hanno chiesto aiuto per dare da mangiare ai loro bambini», sottolinea il direttore dell’Antoniano Fr. Giampaolo Cavalli. «Si tratta di genitori con importanti difficoltà economiche, ma anche relazionali, sociali e di impossibilità di accesso alle risorse e alle offerte del territorio – aggiunge – Famiglie per cui l’esclusione e l’impoverimento relazionale sono l’altra faccia della medaglia della povertà economica».

Da oltre sessanta anni, l’Antoniano è un punto di riferimento per la città di Bologna. Oltre a distribuire ogni giorno oltre 150 pasti caldi nella mensa Padre Ernesto i frati, i volontari e gli operatori dell’Antoniano aiutano i più fragili a superare la solitudine e l’emarginazione. Nel Centro di Ascolto dell’Antoniano vengono, inoltre, svolte attività di supporto per la formazione e la ricerca di impiego e messi a disposizione servizi di supporto psico-sociale e orientamento sanitario.

Durante l’emergenza sanitaria, il centro di ascolto ha svolto un importante ruolo anche nell’accesso alla vaccinazione per le persone che, non avendo un documento di identità valido, non avevano la possibilità di vaccinarsi. Antoniano, in collaborazione con l’AUSL di Bologna, è riuscito ad estendere questa possibilità a 44 ospiti, che non avrebbero potuto prenotarsi tramite i canali convenzionali.

Ristoranti e chef uniti per l’Antoniano. Per aiutare i più fragili, lunedì 6 dicembre torna a Bologna la cena di Natale dell’Antoniano, che sarà ospitata, per la prima volta, dal set dello Zecchino d’Oro. L’evento, realizzato in collaborazione con Food for Soul, permetterà di gustare i piatti dei celebri chef Aurora Mazzucchelli (Casa Mazzucchelli), Lorenzo Vecchia (Ahimè), Jacopo Ticchi (Da Lucio Trattoria) e Gianluca Degani (Gelateria Bloom) e Luca Cappelletti, mastro pasticcere.

Il ricavato della cena grazie alla generosità degli chef e delle numerose aziende che si sono messe a disposizione per la fornitura gratuita delle materie prime, sarà interamente devoluto al sostegno delle famiglie in difficoltà accolte e aiutate ogni giorno dall’Antoniano. In occasione dell’evento le famiglie riceveranno anche una cesta con tanti prodotti alimentari da utilizzare nelle settimane di festa. Tra le aziende che sostengono l’iniziativa: Orme Valori Agricoli Ritrovati, Forno Brisa, FIVI delegazione Romagna, Wilden Herbals, Macè, Fuori Rosa catering e con il contributo dei ragazzi dell’IIS L. Spallanzani di Castelfranco Emilia.

Per aiutare le famiglie dell’Antoniano, oltre a partecipare alla cena solidale, i residenti a Bologna potranno inoltre prenotare un box aperitivo solidale nelle serate del 3-4-5 dicembre per guardare lo Zecchino d’Oro gustando tanti prodotti speciali. Il box verrà consegnato dai volontari di Antoniano direttamente nelle case di chi sceglierà di prenotarlo. L’iniziativa è sostenuta da NaturaSì, Berlucchi, Macè, Parmigiano Reggiano, Villani. Per informazioni e prenotazioni, sia in relazione alla cena di Natale che all’aperitivo, è possibile, scrivere una e-mail a [email protected] o chiamare il numero 051 5061 285. Le prenotazioni dei box aperitivo verranno chiuse il 1° dicembre, quelle per la cena il 3 dicembre.

Un ulteriore sostegno alle attività dell’Antoniano viene dato dai numerosi ristoranti che anche quest’anno hanno deciso di aderire al progetto “Ristoranti per Operazione Pane” e devolvere una parte degli incassi del periodo 14 novembre – 31 dicembre alle attività di Antoniano in favore dei più fragili. L’iniziativa “Ristoranti per Operazione” è patrocinata dal Comune di Bologna e organizzata in collaborazione con Associazione Cuochi Bolognesi e Unione Cuochi Sanmarinesi. È possibile consultare la lista dei ristoranti aderenti sul sito internet di “Operazione Pane”.

La campagna nazionale “Operazione Pane”. L’Antoniano oltre ad essere molto attivo a Bologna, attraverso la campagna Operazione Pane, sostiene una rete di 18 mense francescane in Italia e in Siria. La situazione economica delle famiglie è infatti peggiorata non solo a Bologna, ma anche a livello nazionale. Da un’analisi dell’Antoniano sulle 18 mense emerge, infatti, che nel 2021 le famiglie aiutate sono aumentate complessivamente del 68% registrando una crescita costante dal 2019 a oggi: nel 2019 le famiglie sostenute erano 778, nel 2020 sono salite a 1.210 e nel 2021 sono già 1.309.

Impegnate ogni giorno “sul campo”, le realtà francescane italiane sostenute dall’iniziativa solidale “Operazione Pane” si trovano a Palermo, Catanzaro, La Spezia, Genova, Torino, Verona, Bologna, Pavia, Monza, Milano, Lonigo, Voghera, Baccanello, Roma (due realtà francescane), Bari, Castellamare di Stabia, Parma. Le ultime tre sono entrate a far parte della rete nel 2021 insieme ad una seconda struttura a Roma, che si aggiunge a una realtà già presente nella Capitale. Il progetto solidale sostiene anche una realtà francescana ad Aleppo, in Siria, che – distribuendo 450 pasti al giorno – aiuta 2.300 famiglie, di cui 5.000 bambini.

L’impegno delle realtà francescane e dei volontari si traduce in un aiuto concreto con oltre 36 mila pasti e quasi 4.000 ceste distribuite ogni mese. Queste ultime, rispetto al 2019, sono cresciute del 100%.

Antoniano, con Operazione Pane, si impegna ogni giorno per garantire alle persone e alle famiglie in difficoltà ascolto e accoglienza a partire dal pasto ma non si limita ai bisogni primari: il sostegno alimentare rappresenta il primo passo di un cammino che, partendo dall’ascolto, dal confronto e dal dialogo, ha l’obiettivo del reinserimento sociale e lavorativo.

Per garantire un pasto caldo e un aiuto concreto alle migliaia di famiglie che vivono nel disagio, l’Antoniano ha lanciato una campagna sms solidale che sarà attiva fino al 19 dicembre. Per offrire un contributo basta inviare un sms o fare una telefonata da rete fissa al numero solidale 45588.

L’iniziativa solidale – sostenuta da Rai per il Sociale – è il cuore pulsante dello “Zecchino d’Oro” e ha nel Coro dell’Antoniano il suo primo portavoce. Lo Zecchino d’Oro che torna quest’anno in diretta su RaiUno per tre pomeriggi dal 3 al 5 dicembre  nasce, infatti, per diffondere i valori di pace, fraternità e speranza attraverso la musica e il canto dei bambini ed è da sempre legato al sostegno di questa iniziativa solidale in favore delle persone accolte dalle realtà francescane.

Campagna Numerazione Solidale “Operazione Pane”
Periodo: 24 novembre – 19 dicembre
Numero Solidale: 45588

Donazioni:
2 euro per ciascun SMS inviato da cellulari Wind Tre, TIM, Vodafone, Iliad, PosteMobile, Coop Voce e Tiscali;
5 o 10 euro da rete fissa TIM, Vodafone, Wind Tre, Fastweb e Tiscali.
5 euro per le chiamate da rete fissa TWT, Convergenze e PosteMobile;
È possibile donare anche sul sito del progetto

Cena di Natale solidale dell’Antoniano
6 dicembre 2021, ore 19.45
Studi dello Zecchino d’Oro
C/O Antoniano
Via Guinizzelli 3 – Bologna
Per informazioni e prenotazioni (entro 3 dicembre)
[email protected]
051 5061 285

Donazioni
250 euro – 1 posto
1.000 euro – 1 tavolo da 4
2.000 euro – 1 tavolo da 8

Antoniano. L’Antoniano è un luogo dove si vive concretamente la solidarietà e dove le iniziative culturali, l’intrattenimento e la comunicazione sociale vengono declinati secondo i valori francescani, riprendendo, rinnovando e alimentando lo spirito francescano e mettendolo al servizio dei più deboli e del mondo dell’infanzia. Nasce dal sogno di un giovane francescano – Padre Ernesto – in un lager della Seconda guerra mondiale: “servire i poveri come in un ristorante” e mettere a frutto il talento dei giovani. Nasce da una promessa per l’avvenire da nutrire con tenacia e realizzare con perseveranza.

L’Antoniano è stato fondato nel 1954, quando i frati minori del Convento di Sant’Antonio di Bologna hanno posto le basi per una sfida importante: portare l’esperienza quotidiana e concreta del Vangelo in mezzo alla gente sull’esempio di San Francesco d’Assisi. Le iniziative originarie – la mensa per i poveri, l’Accademia d’Arte Drammatica, il cinema-teatro – negli anni Sessanta sono state affiancate da attività del tutto inedite: le produzioni televisive e discografiche. Tra queste, lo Zecchino d’Oro destinato a diventare un attesissimo appuntamento annuale, una chiave dell’immaginario, un tassello importante nella storia della televisione italiana. Nel corso degli anni sono nate nuove realtà, come il Centro terapeutico Antoniano per i bambini disabili, e sono stati attivati nuovi progetti in favore dell’infanzia e di chi vive in situazione di emergenza e bisogno.

Attraverso il progetto “Operazione Pane” Antoniano, oltre ad essere molto attivo a Bologna, sostiene una rete di 17 mense francescane distribuite su tutto il territorio nazionale, offrendo sostegno per l’erogazione quotidiana dei pasti e per le successive attività di reinserimento sociale e lavorativo per le persone aiutate.

Le attività di Antoniano nel sociale. Antoniano è casa e famiglia per le persone più fragili. Apre le proprie porte alle persone che vivono in difficoltà e chiedono aiuto. Tende una mano chi cerca un’opportunità per ripartire. Seguendo gli insegnamenti di San Francesco, Antoniano va incontro alle persone e aiuta chi ha perso il lavoro, chi ha fame, chi non ha un tetto, chi scappa dalla guerra: tutte persone in cerca di una mano che le sostenga e le accompagni verso un futuro più sereno. I valori guida di Antoniano sono rispetto, solidarietà, condivisione e fraternità. Il sostegno offerto ai più fragili si sviluppa in un percorso di 4 passi:
Il pasto perché offrire un posto a tavola significa donare dignità e amore come in una famiglia
L’ascolto, perché bisogna conoscere l’altro, i suoi pensieri e i suoi bisogni per potergli stare accanto
L’accoglienza, perché solo quando ti senti a casa puoi riprendere in mano la vita e affrontare il mondo
L’aiuto, perché la sfida quotidiana può essere la spesa o il pagamento di una bolletta, ma anche fare una corsa insieme agli altri bambini.

Le realtà francescane sostenute da Operazione Pane in Italia. La campagna “Operazione Pane sostiene, in Italia, una rete di mense francescane distribuite lungo tutta la Penisola, offrendo sostegno per l’erogazione quotidiana dei pasti e per le successive attività di reinserimento sociale e lavorativo per le persone aiutate.

Di seguito l’elenco delle realtà francescane sostenute dall’iniziativa solidale:
Bologna – Mensa Padre Ernesto
Verona – Mensa San Bernardino
Torino – Mensa e Centro d’Ascolto Sant’Antonio
Milano – Centro Sant’Antoni
La Spezia – Mensa Sant’Antonio
Roma – Convento San Francesco a Ripa
Catanzaro – Centro di Accoglienza Sant’Antonio
Palermo – Mensa del Padre Abraham
Pavia – Mensa dei poveri
Monza – Mensa di Santa Maria delle Grazie
Lonigo – Convento San Daniele
Voghera – Convento e Santuario di Santa Maria delle Grazie
Baccanello – Progetto Padri separati
Bari – Istituto delle Terziarie Francescane Alcantarine
Castellamare di Stabia – Santa Maria di Porto Salvo
Parma – Mensa Padre Lino
Roma – Opere Antoniane

Per info su Ristoranti per Operazione Pane: [email protected]

Nella foto in alto: Operazione Pane, Fra Giampaolo Cavalli

Operazione Pane  Antoniano onlus   Zecchino d’Oro

Novembre 2021

Vuoi pubblicare la tua notizia su Udite Udite?

Visita la nostra pagina dedicata e inizia a pubblicare!

Inserisci Comunicato