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Patrick Zaki ospite di Maisano a ‘Ma Perchè? il Podcast

Disponibile su OnePodcast e su tutte le principali piattaforme di streaming audio Patrick Zaki ospite di Marco Maisano nelò Podcast "Ma Perchè?": “Stiamo assistendo a un genocidio nei confronti del popolo palestinese che vedrà la fine

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Patrick Zaki ospite di Marco Maisano nelò Podcast “Ma Perchè?”: “Stiamo assistendo a un genocidio nei confronti del popolo palestinese che vedrà la fine solo tra molto tempo, alla luce di come stanno andando le cose”

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Milano, 24 febbraio 2024 – Patrick Zaki è l’ospite di Marco Maisano nella nuova puntata del daily podcast “Ma perché?”, dedicata alla situazione in Medio Oriente e disponibile da oggi su OnePodcast e su tutte le principali piattaforme di streaming audio.

Rispondendo alla domanda che dà il titolo alla puntata “Ma perché il conflitto in Medio Oriente ci riguarda?”, Zaki afferma: “Parlare del Medio Oriente non è facile al giorno d’oggi poiché tutte le posizioni politiche dei governi cambiano ogni ora, a seconda degli aggiornamenti. Con la guerra in corso, la situazione del Medio Oriente è attualmente molto complicata. Negli ultimi tre mesi, stiamo assistendo a un genocidio nei confronti del popolo palestinese che vedrà la fine solo tra molto tempo, alla luce di come stanno andando le cose”.

Prosegue spiegando le numerose conseguenze del conflitto anche in Occidente: “Si tratta di una situazione per la quale hanno da perdere sia gli Stati Uniti sia l’Europa, se pensiamo a tutti i rifugiati che sono già stati trasferiti a Rafah e che lo saranno nel prossimo futuro. C’è, infatti, un nuovo piano di invasione di questa città, il che ci porrà davanti a due scenari. Il primo: i contribuenti europei, invece che utilizzare i soldi delle tasse per migliorare la situazione economica, li destineranno ai Paesi ai confini della Palestina, come la Giordania, l’Egitto e altri, che ospiteranno gli sfollati di Gaza. Il secondo scenario prevede che queste persone cercheranno di entrare in Europa legalmente o illegalmente attraverso le coste del Mediterraneo, quando già abbiamo un problema di rifugiati, una crisi che non è gestita bene e per la quale assistiamo a molta sofferenza”.

Zaki sottolinea anche, da un punto di vista geopolitico, il ruolo del Qatar come maggior attore nelle negoziazioni tra le parti, e quello dell’Egitto, che “dopo anni di assenza, in seguito al 7 ottobre, sta cercando di riguadagnarsi un ruolo di rilievo a livello internazionale, ponendosi come strumento importante nelle negoziazioni sul cessate il fuoco che avrebbero dovuto tenersi qualche mese fa”.

Infine Zaki porta un’ulteriore riflessione sul tema delle forniture del gas: “Sappiamo che l’Europa, in seguito alla guerra russo-ucraina, considera la regione del Medio Oriente e del Nord Africa come una fonte principale di gas. Questo significa che abbiamo molto da perdere dall’estensione della guerra a Siria, Libano, Yemen e ad altri che farebbero da ostacolo al trasferimento di gas da questi territori ai Paesi Europei, il che rappresenta per loro un grande problema, proprio ora che stanno cercando di sopperirvi più che possono. Speriamo che la guerra si fermi nei prossimi giorni e che ci sia un cessate il fuoco, così da poter avere un po’ di pace in questa regione dopo il 7 ottobre”.

Rispetto al tema del genocidio, Marco Maisano sottolinea che: “La Corte internazionale di giustizia sta lavorando per verificare se a livello giuridico sia in corso un genocidio o ci sia stato un genocidio compiuto da parte di Israele nei confronti dei palestinesi”.

“Ma Perché?” è il podcast nel quale ogni giorno Marco Maisano assieme ad un esperto proveniente dal mondo della politica o dell’economia, della scienza o della cultura, esplora un argomento di attualità, partendo dalle basi, per rispondere a una semplice domanda: ma perché?.

Marco Maisano è giornalista, inviato, autore e conduttore di programmi tv e podcast. In tv è stato inviato per programmi come “Le Iene” e “Nemo – Nessuno escluso”, prima di debuttare alla conduzione nel 2019 con “Piacere Maisano” su TV8. Dal 2023 è inviato per “Report”. Tra i numerosi podcast realizzati per OnePodcast: “The Italian Job”, “Fantasma – Il caso Unabomber”, che ha portato alla riapertura delle indagini sul caso, dopo 16 anni dall’ultimo attentato, “L’isola che non c’era – La favola nera del Forteto”, “American Dream – La vera storia di Raffaello Follieri”.

OnePodcast è la factory di contenuti audio digitali originali, di intrattenimento e informazione, del gruppo GEDI, nata nel 2022 sotto la Direzione Artistica di Linus. Con all’attivo oltre 17 milioni di streaming al mese e più di 4.500 episodi prodotti in oltre 120 serie originali, OnePodcast si posiziona tra i player di riferimento nel mercato italiano per i suoi i programmi audio digitali di qualità e contenuti originali che spesso conquistano la Top3 delle più importanti classifiche. Tutte le proposte sono disponibili sull’omonima piattaforma, sui siti e app dei brand GEDI e su tutte le principali piattaforme di streaming audio (Spotify, Apple Podcast, Amazon Music, Google Podcast).

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